Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] di cellule pre-B I in crescita continua induce tali cellule a differenziarsi, senza divisione. La stessa cosa accade in colture di cellule pre-B I isolate ex vivo in assenza di IL- 7. Questa differenziazione comporta una perdita della possibilità ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] , la caccia in palude e la pesca. Gli argini, con accesso più immediato all'acqua, sono utilizzati soprattutto per la coltura della palma da datteri e l'orticoltura (agli e cipolle, lattughe, legumi) a irrigazione manuale. Sin dal III millennio è ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] d'agricoltura di Milano.
Da questa sede promosse iniziative in direzione della piccola proprietà, per lo svecchiamento delle colture attraverso, in specie, il contenimento della coltivazione del granoturco in rotazione con l'erba medica e il frumento ...
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certificato bianco
loc. s.le m. Attestato che documenta un risparmio energetico ottenuto mediante interventi specifici, ai fini del conseguimento di un’agevolazione economica.
• Tocca invece a Enrico [...] d’acquisto». (Massimiliano Del Barba, Corriere della sera, 17 dicembre 2013, Cronaca di Brescia, p. 9) • [tit.] Colture protette, debuttano in serra i certificati bianchi [testo] [...] Fra le principali frontiere del settore delle agroenergie c’è il ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] un ritardo di due o tre millenni rispetto all’Asia sud-occidentale; le ragioni sono forse da ricercare nel minore rendimento delle colture americane (mais, zucca, fagiolo, e, più a sud, patata e manioca) e nel fatto che, a eccezione del lama e dell ...
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Stato dell’Europa centrale, posto sul Reno a S del Lago di Costanza, fra lo Stato federato austriaco del Vorarlberg a N e a E, e i cantoni svizzeri di San Gallo a O e dei Grigioni a S.
Il Paese, molto [...] apre verso il Reno in un’ampia pianura alluvionale dove si espandono grandiosi conoidi di deiezione, particolarmente favorevoli alle colture e all’insediamento.
Il coefficiente di accrescimento demografico annuo è dell’1,3% (2000-05). Oltre un terzo ...
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Vasta pianura della Sardegna, compresa fra il Golfo di Cagliari e quello di Oristano, delimitata a E dall’allineamento del complesso orografico vulcanico del Monte Arci, dei Monti di Furtei, Serrenti, [...] (C. vitato), si producono i vini cannonau, girò, monica; nelle zone settentrionali predomina la vernaccia (Oristano). Fra le colture legnose specializzate, il mandorlo (Sanluri), che dà luogo a esportazione; gli agrumi sono diffusi a S (zona di San ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] fu di 247 hl. per ha.), diffusa un po' dovunque, con una produzione che in tempi normali trova importanti sbocchi all'estero; e coltura di patate per la preparazione della fecola (1933: 25.222 ha., 6.034.000 hl., 239 hl. per ha.; nel 1926-30: 422 ...
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Paese della provincia di Viterbo, situato a 350 m. s. m. sul declivio nord-orientale della cinta che racchiude il lago omonimo (v. sotto). Il centro conta 2821 ab., l'intero comune 3635. Bolsena è il principale [...] . Il comune, il terzo della provincia per estensione (145 kmq.), è in parte coltivato (prevalenza di vigneti, uliveti e colture orticole), in parte notevole lasciato a pascolo; le aree occupate da macchia, un tempo assai ampie, sono ora molto ridotte ...
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RADIOTANATOLOGIA (dal lat. radius "raggio", e dal greco ϑάνατος "morte" e λόγος "discorso")
Gian Giuseppe Palmieri
È il nome, dato di recente a quella branca degli studî biologici, che si occupa dei [...] fenomeni di sopravvivenza di unità elementari o di aggregati cellulari d'ordine superiore, accertabili anche col metodo delle colture in vitro (G. Bianchini), sia come fenomeni di degradazione successiva della materia, nel passaggio graduale e mal ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...