(o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua [...] regione appenninica e, con la concomitante affermazione di attività ecocompatibili (oltre al citato agriturismo, l’insieme delle colture biologiche, vari segmenti del comparto agroalimentare ecc.), è in grado di innescare nuovi meccanismi destinati a ...
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Regione della Penisola Arabica che si affaccia per 400 km sul Mar Rosso. Confina a N con l’Hegiaz e a S con lo Yemen; a oriente s’inoltra verso la steppa del Neged. Costituisce dal 1934 una divisione amministrativa [...] la pesca (di particolare rilievo quella delle perle). Sul versante interno, predomina la steppa, con oasi di palme e con colture più intense dove si può praticare l’irrigazione. La maggiore via di comunicazione è la strada percorsa dai pellegrini che ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022)
Giuseppe Montalenti
La g., negli ultimi anni, ha continuato a svilupparsi e progredire molto rapidamente, e ha acquisito molti fatti di grande rilievo per [...] il gene r II (riconoscibile fenotipicamente come mutazione r II, che dà un certo tipo di placche dovute a lisi batterica nella coltura di determinati ceppi di Escherichia coli) è costituito da due cistroni A e B. Ciascuno di questi, a sua volta, è ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597)
Gaetano FERRO
Gennaro CARFORA
Francesco CATALUCCIO
Il censimento del 1950 registrava nel territorio continentale 7.856.993 ab., e 8.441.312 [...] P. appare in notevole progresso. La superficie occupata da colture (agrarie o forestali) corrisponde oggi al 65% del un milione di hl di prodotto; in continuo sviluppo poi le colture fruttifere. In riduzione invece l'allevamento dei bovini (circa 830 ...
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METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] meteorologici rilevati nell'antichità sono quelli che hanno più diretta relazione col clima e con le colture: venti, nubi, precipitazioni, stagioni, ecc., e altri, prevalentemente ottici (aloni, arcobaleni, crepuscoli, ecc.), considerati come presagi ...
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NEPAL (XXIV, p. 588; App. III, 11, p. 237)
Costantino Caldo
Luciano Petech
I confini con la Cina sono stati regolati dall'accordo dell'ottobre 1961, secondo cui essi seguono in generale la linea spartiacque [...] all'energia, all'agricoltura, all'istruzione. Le attività rurali sono predominanti, ma le colture principali sono nel sud pianeggiante o nelle vallate della fascia mediana. La coltura più importante è il riso, che copre 1,2 milioni di ha; le foreste ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] non sono costanti. Un grande progresso è stato raggiunto da Nicolle, Novy, e MacNeal, che hanno usato per primi il terreno di coltura detto dai loro nomi N.N.N. (p. 820), solido, composto di agar, cloruro di sodio e acqua distillata, cui si aggiunge ...
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SEMENTE (fr. semence; sp. semilla, semiente; ted. Saat; ingl. seed), o anche Semenza
Alessandro Vivenza
Con questo nome s'indicano i semi destinati alla semina, ossia alla riproduzione delle piante [...] di semi duri, il che spiega l'inaspettata comparsa, in certe annate, di erbe infeste in mezzo al frumento e ad altre colture.
Semente di razza eletta. - La semente da affidare al terreno deve essere possibilmente di stirpe eletta, ossia capace per la ...
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Specie di agrume. È fra le congeneri quella che assume più grande sviluppo arboreo, potendo raggiungere l'altezza di 10-12 m., ma d'ordinario non supera quella di 6-7 m. Porta chioma arrotondata e densa. [...] del limone, la sua coltivazione può spingersi in latitudine e in altitudine più avanti. Può vivere oltre 100 anni, ma nelle colture si rinnova assai più presto; nel periodo di maggior produzione, che comincia circa i 20 anni, ogni pianta in Sicilia ...
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IṢPAHĀN (persiano; in arabo Iṣfahān; A. T., 92)
Giuseppe CARACI
Ernst KUHNEL
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Provincia e città della Persia centrale. La prima abbraccia poco meno di 40 mila kmq. di superficie; montuosa e aspra [...] al resto del paese, il clima relativamente temperato dell'altipiano e la possibilità di svilupparvi in più luoghi le colture (grano, orzo, riso, cotone, tabacco, oppio e frutta) hanno consentito un insediamento già ab antiquo abbastanza denso (oggi ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...