HUANCAVELICA (A. T., 153-154)
Città del Perù, capoluogo del dipartimento omonimo, situata a 3800 m. s. m., su un altipiano leggermente ondulato; fu centro minerario assai importante (mercurio) all'epoca [...] . XVI alla metà del XIX fu sufficiente alla metallurgia dell'argento in tutte le Ande, sono da tempo abbandonate. Le colture principali sono quelle dei cereali, che vengono inviati in parte a Lima e negli altri centri del Perù costiero. Una temibile ...
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La scienza in Cina: i Ming. La medicina
Angela Ki Che Leung
Marta Hanson
Charlotte Furth
La medicina
La medicina nella società Ming
di Angela Ki Che Leung
Durante il periodo Ming (1368-1644) le [...] periodo, inoltre, cambiarono i livelli nutrizionali e la qualità di vita della popolazione, in seguito all'adozione di colture alimentari non autoctone e all'arrivo di nuove malattie. Infatti, nonostante gli sforzi compiuti dai regnanti Ming per ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] prodotti naturalmente e si è così determinata una mappa colineare con quella delle bande e ad alta risoluzione. In cellule in colture i punti di rottura sono prodotti irradiando le cellule con un'alta dose di raggi X e fondendole poi con cellule ...
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infettivologia
Ramo della medicina che si occupa dello studio, della cura e della prevenzione delle malattie infettive. Sul piano metodologico, il suo approccio ai problemi è stato favorito dai progressi [...]
L’i. si serve essenzialmente dell’integrazione dell’osservazione clinica con la diagnostica di laboratorio, basata sulle colture in terreni o cavie di materiali organici, sull’osservazione diretta al microscopio, sulle sierodiagnosi specifiche. L’i ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] . Le produzioni agricole vedono in testa i cereali (in particolare orzo e frumento, seguiti da avena e segale); altre colture di rilievo sono la barbabietola da zucchero, gli ortaggi, la frutta, alle quali vanno aggiunte quelle destinate, come in ...
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Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] di frutta tropicale e di piretro (del quale il K. è il primo produttore mondiale, con 8000 t nel 2005). Le colture di sussistenza più notevoli sono mais, manioca, grano e, nelle zone più aride, sorgo e miglio. Anche nell’allevamento, specie bovino ...
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- Denominazione generica per indicare le isole asiatiche sud-orientali: Isole della Sonda, Molucche e Filippine. Altre denominazioni d’origine dotta sono Arcipelago Australasiatico o Australasia. L’arcipelago, [...] ricchi d’acqua e hanno formato fertili pianure alluvionali, adatte all’agricoltura (riso, canna da zucchero e altre colture tropicali). La popolazione è costituita da Malesi, di razza mongolica.
Fino alla Seconda guerra mondiale l’intero arcipelago ...
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Nome comune degli Insetti Ortotteri Ensiferi Grilloidei appartenenti alla famiglia Grillotalpidi, con circa 60 specie riunite in 3 generi. Di dimensioni medie, sono modificati costituzionalmente in relazione [...] cm di lunghezza; ha colore giallo-fulvo; le ali, più lunghe delle elitre, sporgono, ripiegate, come un’appendice cilindrica; il maschio ha un organo stridulatore. Combattuto per i danni alle colture agricole, in alcuni Stati europei è divenuto raro. ...
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Specie (Myocastor coypus) di Roditore Istricomorfo, detto anche castorino, miopotamo, coipo; unico rappresentante della famiglia Miocastoridi, considerata in classificazioni alternative una sottofamiglia [...] compresa l’Italia, diventando, per il grande potenziale riproduttivo e il limitato numero di predatori, fortemente problematica e invasiva, perché minaccia gli equilibri degli ecosistemi delle acque dolci e danneggia le colture e gli argini fluviali. ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] è stato operato tra il 1954 e il 1957. L'espansione della coltura dei cereali (frumento, 60 milioni di ettari nel 1955, 69 nel 7 milioni di ettari di terreno e su di essi le colture largamente diffuse sono quelle del cotone, del girasole, del tè, ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...