Insetti Rincoti Stenorinchi della famiglia Fillosseridi; sono inclusi nella superfamiglia Afidoidei nonostante alcune marcate differenze, come le antenne prive del processo terminale tipico degli Afidoidei. [...] vastatrix; v. fig.), originaria dell’America Settentrionale, giunse intorno al 1863 in Francia, dove produsse enormi danni alle colture; nel 1879 comparve in Italia, e nei 50 anni successivi distrusse o danneggiò gravemente circa 14 dei vigneti. Ha ...
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Processo per cui le varie parti di un organismo diventano sia diverse una dall’altra, sia capaci di produrre proteine specifiche. La capacità di svolgere funzioni specifiche dipende dalla presenza di particolari [...] al differenziamento. Il d. è in qualche misura reversibile: modificando l’integrità dell’organismo (per es., nelle colture in vitro di tessuti), si assiste a un vero e proprio sdifferenziamento con perdita delle strutture intercellulari, della ...
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ISRAELE
Ettore ANCHIERI
Umberto BONAPACE
Florio GRADI
Umberto BONAPACE
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Lo stato di I. fu proclamato il 14 maggio 1948 al momento del ritiro delle truppe inglesi dalla Palestina. Il territorio [...] e del Negev. Circa 300.000 ha di territorio abbandonato dagli Arabi fu preso in consegna dal "Fondo nazionale" e riadattato alle colture con l'ausilio di mezzi meccanici. Un piano di popolamento, previsto per una popolazione massima di 4,5 milioni di ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] Ma dal 1930 circa si avverte un forte declino. Tra gli alberi da frutto il primo posto spetta agli agrumi, la cui coltura, diffusa già nel secolo XIX nella zona intorno a Giaffa, è stata enormemente estesa dai coloni ebraici in questa stessa regione ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] .
Nel 1988 sono iniziati i primi studi clinici controllati sull'impiego del fattore viii ricombinante, ottenuto da colture cellulari e somministrato in prodotti contenenti l'albumina umana. Questi studi hanno dimostrato che tali emoderivati sono ...
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ZAIRE (Congo Belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, 1, p. 675; Congo, App. III, 1, p. 419)
Carmelo Formica
Salvatore Bono
La colonia belga del Congo si è proclamata stato indipendente il 30 giugno 1960, [...] 1.450.000 q di olio), i cui raccolti vengono ancora incettati da società straniere, si attestano sui valori precedenti, mentre la coltura del cotone si è contratta (da 368.000 a 155.000 ha). Scarsa importanza rivestono poi il cacao, l'agave sisalana ...
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THAILANDIA (App. III, 11, p. 952)
Giampiero Cotti-Cometti
Sandro Bordone
Oscar Botto
La popolazione (45.100.000 ab. secondo una stima del 1978), che è più che raddoppiata nel periodo post-bellico, [...] , gran parte delle caratteristiche negative del sottosviluppo.
Nettissima è la prevalenza - anche se diminuita rispetto al passato - di una sola coltura, il riso, che occupa tuttora oltre il 50% dei seminativi (1960: più del 70%) e dà oltre metà del ...
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SPALATO (in croato Split; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la maggiore città e il principale porto della Dalmazia (1931, ab. 43.808). Spalato è situata su un'insenatura [...] (gennaio 4°) ed elevate d'estate (luglio 25°), favoriscono una ricca vegetazione mediterranea, oggi in gran parte sostituita da colture, soprattutto della vite (30% delle aree coltivate) e dell'olivo. La popolazione vi raggiunge una densità di 150 ab ...
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GABON, Colonia del (A. T., 118-119)
Augustin Bernard
Una delle colonie che costituiscono l'Africa Equatoriale Francese (v.), limitata a O. dall'Oceano Atlantico, a N. dalla Guinea Spagnola e dal Camerun, [...] è il villaggio, che non è assolutamente fisso, ma si sposta entro un certo raggio secondo i bisogni delle colture; le principali colture alimentari sono quelle della manioca e del banano. La popolazione è molto sparsa; la regione più popolata è ...
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MALAWI (v. niassa, App. III, 11, p. 263)
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Salvatore Bono
Stato (94.081 km2 di superficie, che salgono a 118.484 comprendendo anche le acque interne) dell'Africa sud-occ.; indipendente dal 1964 e repubblica, [...] è essenzialmente agricola: la superficie arativa, unitamente alle colture arborescenti, occupa il 25% di quella complessiva; mentre il rimanente 40% è incolto o improduttivo. Fra le colture principali si ricordano il tabacco (350.000 q nel 1975), il ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...