La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] (negli anni Quaranta e Cinquanta) oltre che di un grande spettro di prodotti farmaceutici e per la protezione delle colture e degli animali (negli anni Sessanta). I programmi di ricerca per prodotti specifici hanno tipicamente durata dai quattro ai ...
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HAUSSMANN, Giovanni
Efisio Piano
Nacque a San Pietroburgo il 31 ott. 1906 da Michele (il cui nonno omonimo era fratello di G. Haussmann, il prefetto e rinnovatore della struttura urbanistica di Parigi) [...] VI, pp. 7-17; L. Cavazza, Suolo e società di G. H.: l'uomo e l'opera, in Annali dell'Istituto sperimentale per le colture foraggere, 1989, vol. VIII, pp. 11-23; R. Romano, G. H. pedologo umanista, in P. Bertolini et al., Terra e lavoro nel Lodigiano ...
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influenza
Raffaele Bruno
Malattia altamente contagiosa causata dai virus influenzali A, B, C, virus a RNA appartenenti alla famiglia degli Orthomyxoviridae; interessa prevalentemente le prime vie respiratorie, [...] di stare più al passo con l’evoluzione dei virus influenzali. Un altro metodo produttivo emergente è quello delle colture cellulari, secondo il quale il virus viene coltivato in linee cellulari appositamente selezionate. Una volta che la famiglia del ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] da datteri è l’essenza più significativa delle oasi, dove peraltro trovano spazio le colture ortive, gli agrumi, il tabacco, le piante da foraggio; nell’ambito delle colture legnose un posto di rilievo hanno l’olivo e gli alberi da frutto. Diffuso ...
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(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] le risorse fondamentali sono prodotte dall’agricoltura, benché anche la pastorizia abbia una certa importanza: tra le colture la più redditizia è quella del cotone. In distretti particolarmente favorevoli (Fergana) vengono praticate la frutticoltura ...
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(o Riff) Regione montuosa del Marocco mediterraneo dallo Stretto di Gibilterra alla valle del Moulouya, nettamente delimitata a S dal corridoio Fès-Taza-Oujda. Si tratta di catene arcuate, con la concavità [...] dei venti atlantici; la pioggia vi raggiunge 800 mm annui; le regioni basse sono ben coltivate (con prevalenza di colture arboree di tipo mediterraneo) e abitate. Invece nel R. orientale, se si eccettua la cimosa costiera, non cadono annualmente ...
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(lat. Euganei) Antica popolazione fra le Alpi orientali e l’Adriatico, da ricollegare forse con i Liguri Ingauni. Vi appartenevano i Triumpilini in Val Trompia, i Camuni in Val Camonica e gli Stoni. Spinti [...] la flora, pur molto degradata, che ricorda a un tempo l’alpina e l’appenninica. Migliori condizioni per le colture (vigneti, frutteti) presentano i terreni calcarei, mentre quelli trachitici sono coperti da macchia e da castagneti. Manifestazioni ...
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(ingl. Northern Territory) Stato federato dell’Australia (1.352.212 km2 con 192.898 ab. nel 2006, di cui oltre i 25% sono Aborigeni); capitale Darwin. Già diretta dipendenza amministrativa del governo [...] (1000 mm annui); acque correnti molto esigue. Nelle zone presso la costa predomina l’allevamento bovino. Le colture agricole sono poco consistenti. Sviluppata l’attività di sfruttamento dei giacimenti di bauxite, manganese, rame e uranio. Giacimenti ...
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VIETNAM (App. II, 11, p. 1114)
Leandro PEDRINI
Paolo DAFFINA
Gennaro CARFORA
Florio GRADI
Nuovo stato indipendente dell'Indocina, costituitosi nel 1949, in seguito alle vicende politiche e militari [...] la resa del riso al nord ed ha permesso al sud l'acquisizione di nuovi terreni alle colture. Contemporaneamente si diffondevano nuove colture alimentari, si miglioravano i sistemi di lavorazione del suolo e s'iniziavano le coltivazioni industriali di ...
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La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] profondi. Queste funzioni degli strati nevosi hanno grande importanza, non solo per il clima, ma per la vegetazione e le colture.
La distribuzione e la durata della neve sulle terre emerse influisce e dipende a sua volta dagli altri fattori del clima ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...