Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] diverse attività agricole. Alle zone costiere in cui prevalgono i terreni adibiti a pascolo fa seguito un'area nella quale la coltura dominante è rappresentata dalla segale. Più a sud l'Europa centrale è attraversata da ovest a est da una cintura di ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] nei suoi giri per l'isola. Secondo il C., il male maggiore era causato dalla pratica di seminare i terreni a "bedustu". Le colture dei cereali, infatti, venivano effettuate in due modi: a "berenili", cioè in terra "ove l'anno andato non vi si seminò ...
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MARSTALLER, Alberto
Ezio Ritrovato
– Nacque a Bari il 13 genn. 1845 da Federico e da Emma Lucae. La famiglia era originaria di Francoforte sul Meno, di cui aveva conservato, come lo stesso M., la cittadinanza.
Nel [...] nel Napoletano e nel Salernitano, passando poi in Terra di Bari sulla scia delle opportunità commerciali offerte dalle colture specializzate dell’olivo e della vite. Già prima dell’Unità, infatti, si costituirono commissionarie e agenzie di ...
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CATTANI, Giuseppina
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Nata a Imola il 26 maggio 1859 da Tullio e da Teresa Baratta, si laureò in medicina e chirurgia presso l’università di Bologna nel 1884. Subito dopo la laurea cominciò a lavorare [...] da un uomo malato (si v. in Diz. biogr. degli Ital., XX, sub voce Carle Antonio). La priorità dell’allestimento di colture pure del bacillo di Nicolaier è generalmente attribuita a S. Kitasato, che ne dette la comunicazione nel maggio del 1889 (Ueber ...
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Vedi VENAFRO dell'anno: 1973 - 1997
VENAFRO (Venafrurn, Οὐὲξαϕρον)
A. La Regina
Centro di origine sannitica e importante città romana, situata nella valle del Volturno ove il fiume forma un'ampia ansa [...] la fertilità del suo territorio (Cic., Planc., 22; Leg. agr., ii, 66; Horat., Carm., iii, 5, 55; Cat., Agr., 136, 1) noto per le colture d'olivo (Cat., Agr., 146; Varr., Re rust., 1, 2, 6; Horat., Carm., ix, 6, 16; Sat., ix, 4, 69; xx, 8, 45; Iuven ...
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Koch, Robert
Chiara Preti
Medico e batteriologo tedesco (Clausthal, Hannover, 1843 - Baden-Baden 1910). Laureatosi in medicina presso l’univ. di Gottinga nel 1866, nel 1870 si arruolò volontario nella [...] affermare che un particolare bacillo causa una determinata malattia. K. isolò il bacillo tubercolare dai tessuti malati e ne ricavò colture pure che inoculò in animali sani; questi a loro volta si ammalarono e dai loro tessuti K. individuò nuovamente ...
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ISPRA
– Sigla di Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. Istituito con la l. 133/2008 di conversione, con modificazioni, del d.l. 25 giugno 2008, n. 112, per razionalizzare, ereditandone [...] acque, alla difesa dell'ambiente atmosferico, del suolo, del sottosuolo, della biodiversità marina e terrestre e delle rispettive colture, nonché alla tutela della natura e della fauna omeoterma. L'ISPRA coordina e promuove lo sviluppo del sistema a ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] . L’agricoltura occupa quasi il 33% della popolazione attiva e garantisce il 12,8% del prodotto interno lordo (dati 2009). Le colture più importanti per l’esportazione sono: tè (lo S. è il quinto produttore mondiale con 318.470 t nel 2008), hevea da ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] produzione mondiale è solo del 4%, la manioca (45% della produzione mondiale), la patata, la patata dolce, l’igname. Le colture di mercato, oltre che dalle banane (13% del totale mondiale) e dalle arachidi (21%), sono rappresentate dal sesamo (23 ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] nera.
L’agricoltura ha a sua disposizione poco più di un decimo della superficie nazionale, con arativi e colture arborescenti distribuiti soprattutto nella sezione più meridionale della regione del Capo e nelle terre umide della costa orientale; le ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...