TAIWAN
Anna Bordoni
Lionello Lanciotti
(v. formosa, XV, p. 703; App. II, I, p. 961; III, I, p. 660; IV, I, p. 840; taiwan, App. IV, III, p. 574)
Con una popolazione di 21 milioni di ab. (1994) e una [...] tra cui gli asparagi (80.000 q), gli agrumi (5.067.000 q), gli ananassi (2.773.000 q) e le banane (2.128.000 q). Tra le colture industriali prevale la canna da zucchero, dalla quale si ottengono annualmente circa 4 milioni di q di zucchero. Altre ...
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ULTRAVIRUS
Eugenio CENTANNI
. Più comunemente, ma meno esattamente, chiamati virus filtrabili, costituiscono una categoria di agenti infettivi, distinti dalle tre proprietà: essere filtrabili, invisibili, [...] : il virus vi raggiunge una notevole concentrazione, favorita in particolare dalla aspecificità di moltiplicazione propria dei tessuti, come è nelle colture, al grado embrionale. Uno dei più manifesti esempî è dato, per gli studî di A. Carrel e T. M ...
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MINAS GERAES (A. T., 155-156)
Emilio Malesani
GERAES Stato dell'altipiano centrale del Brasile, compreso tra quelli di Bahia, di Espirito Santo e di Rio de Janeiro a E., di San Paolo a S., del Matto [...] caffè e a tabacco. Il Triangulo Mineiro col suo clima temperato e con l'abbondanza dei suoi corsi d'acqua si presta alle colture del riso e della canna da zucchero, ma possiede anche vasti campos che sono la stazione di sosta obbligata per le mandrie ...
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LUSSEMBURGO (XXI, p. 681; App. II, 11, p. 235; III, 1, p. 1007)
Elio Floridia
Carmelo Gozzo
La popolazione del L. è valutata a 352.700 ab. nel 1974, con una densità media di 137 ab. per km2, essendo [...] col 5% al reddito nazionale, che è elevatissimo (5100 dollari per ab. nel 1973) - sono basate più sull'allevamento intensivo che sulle colture: nel 1973 si contavano 204.000 bovini e 90.000 suini e sono stati prodotti 2,4 milioni di q di latte, 80 ...
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SEZZE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Cittadina del Lazio meridionale (prov. di Latina) situata a 318 m. di altezza su un colle di calcare presso che isolato, le cui pendici scendono [...] pontina sono coltivate a carciofi (ettari 504) e pomodori (ettari 531); anche la fava è molto coltivata. Tra le colture arboree primeggia l'olivo; segue la vite. Gli estesi pascoli alimentano l'allevamento ovino (circa 9000 capi); numerosi sono pure ...
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MARCHE, La (A. T., 35-36)
Emmanuel de Martonne
Regione della Francia, che costituisce l'estremità nord-occidentale dell'altipiano antico del Massiccio Centrale, non modificata né dalle eruzioni vulcaniche [...] propizî all'insediamento umano. I pendii meno ripidi sono occupati da praterie in cui pascola il bestiame o da colture magre (grano saraceno, segala). Nonostante i progressi dell'agricoltura, che tendono a sostituire il grano alla segala, il paese ...
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Ha per capoluogo Marsiglia (652.196 ab.), e comprende le sottoprefetture di Arles (31.014) e di Aix (29.983). Aix è sede di arcivescovado (vescovadi suffraganei: Marsiglia, Fréius, Digne, Gap, Aiaccio, [...] Durance (riva sinistra), la Crau, la Camargue e il bacino d'Aix; il quale ultimo è una zona di vecchie colture provenzali: frumento, alberi da frutto (mandorli, olivi), viti. Le altre parti, in seguito allo sviluppo dell'irrigazione, dànno piante da ...
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Cittadina della provincia dí Aquila, quasi al confine con la provincia di Roma (confine segnato dal fosso Sesare, che si getta nel Turano, e per un piccolo tratto anche dal Turano stesso) su un'alta collina [...] .) e Poggio Cinolfo (937 ab.). Manca quasi del tutto la popolazione sparsa in campagna, nonostante che non manchino le colture, soprattutto ai margini del Piano del Cavaliere, che però non appartiene interamente al comune. Una parte del territorio è ...
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Comune della provincia di Aquila, nella valle del Liri al confine con la Campania. Il centro abitato sorge a 430 m. di altezza, alle falde del calcareo Monte Breccioso, le cui pendici si spianano in basso [...] assai lentamente nei secoli passati, era, nel 1921, di 1514 ab.
Il vasto comune (62,4 kmq.), in parte occupato da colture (grano), in parte notevole da boschi e pascoli, conta peraltro 3280 ab., a un dipresso quanti ne aveva al principio del secolo ...
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Fiume del medio Adriatico, gemello del Potenza, il più ricco di acque delle Marche e quello di cui è più sfruttata la forza motrice. Le sorgenti si trovano nell'altipiano carsico di Colfiorito (m. 818), [...] corso superiore è in valle stretta (gola di Serravalle) rinserrata fra pendici boschive; il medio, boschivo e di varie colture, ha corrente principale raccolta; superata la catena del Sanvicino si trova l'unico centro urbano del corso, Tolentino; il ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...