SĪWA (o Siua; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Francesco BEGUINOT
Oasi del Deserto Libico, in territorio egiziano non lungi dal confine della Libia italiana, alla quale geograficamente apparterrebbe; [...] laghetti e sorgenti in parte salmastre o calde, e contiene parecchie migliaia di palme da dattero associate alle solite colture delle oasi sahariane: olivo, vite, melograno, orzo, cipolle, medica, ecc. I villaggi sono 5. Il centro principale, Sīwa è ...
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MONSELICE (Mons silicis; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Adolfo CALLEGARI
Giuseppe PAVANELLO
Cittadina della provincia di Padova, 20 km. a SO. da questa città e 8 km. a oriente da Este, a 9 m. s. [...] che per numero d'abitanti è il secondo della provincia di Padova, è vasto 50,5 kmq., di cui 43,2 occupati da seminativi (colture principali: frumento e mais) e da 2,4 di vigneti e frutteti (specie peschi); gli abitanti, che erano 10,479 nel 1881 e 13 ...
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Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata sulla sommità e sulle pendici meridionali di una collina (393 m.) che domina la valle del Sacco, onde la sua importanza allorché quella [...] villaggetto di Porchiano; gli altri sono sparsi nel comune (79 kmq.) occupato in buona parte (tutta la zona collinosa) da colture, tra cui primeggiano l'olivo, la vite e il frumento. Nel censimento del 1931 la popolazione del comune risultò di 14 ...
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Cittadina della provincia di Gorizia, situata sull'importante linea ferroviaria Udine-Gorizia (15 km. a ovest di questa città), a 62 m. s. m., tra Versa e Iudrio, alle pendici meridionali delle colline [...] mobili e di laterizî. Nel 1921 il comune (ampio 26,06 kmq., in regione collinosa, che ben si presta alle colture arboree specializzate) comprendeva una popolazione di 6438 persone, delle quali 3893 risiedevano a C., 1022 nella frazione di Povia e 442 ...
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MILO (gr. Μᾶλος, Μήλος, A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
La più sud-occidentale delle grosse Cicladi; costituisce, insieme con Antimilo, Argentiera e Kímōlos (42 kmq.), Sifanto (74 [...] numerose le manifestazioni vulcaniche secondarie (sorgenti calde, solfatare, emanazioni gasose, ecc.).
Il suolo si presta poco alle colture (vi si producono tuttavia cereali, olio, vino e soprattutto frutta; le capre dànno ottima lana); l'attività ...
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TUDELA (A. T., 37-38, 41-42)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
José A. DE LUCA
Capoluogo di partido Judicial nella provincia spagnola di Navarra corrispondente a un'antica merindad, in parte estesa, come [...] con Pamplona, Saragozza e Tarragona. Un decisivo impulso allo sviluppo dell'agricoltura (e in particolar modo delle colture industriali, come quella della barbabietola da zucchero) è conseguito all'apertura dei canali Imperiale e Tauste, che ...
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Genere di Graminacee della sottofamiglia Poeoidee, tribù Avenee. Comprende erbe annue con spighette 2-5-flore, pendule in pannocchie; foglie nel boccio convolute; glume sterili assai grandi, nascondenti [...] dalle popolazioni più antiche, e se ne sono ottenute delle razze con caratteri più o meno fissati nelle colture, ma che dànno facilmente forme di ritorno alle selvatiche.
Le avene si riuniscono in 5 gruppi distinti da caratteri citologici, somatici ...
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MENTA (lat. scient. Mentha)
Fabrizio CORTESI
Nome comune delle specie del genere Mentha (Linneo, 1737) della famiglia Labiate, caratterizzate dai fiori quasi actinomorfi con calice tubuloso a 5 denti, [...] metà del sec. XVIII e che sia stata fatta a Mitcham, nel Surrey, e poi introdotta in Germania. In Italia le prime colture vennero fatte negli orti e nei giardini; poi, molto più tardi, fu coltivata su vaste estensioni in Piemonte (Azeglio, Alpignano ...
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KECSKEMÉT (A. T., 59-60)
Elio Migliorini
Importante città dell'Ungheria, capoluogo d'un vastissimo comune (939 km., di cui il 70% coltivato in modo intensivo, per la massima parte a cereali), posta a [...] di un grosso villaggio (case basse di paglia o di argilla seccata al sole, con orti e giardini a colture varie). Nel contado sono numerose le abitazioni temporanee e le dimore isolate (circa 8500), costruite in questi ultimi decennî. Annualmente ...
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ROSGOMMON (irl. Ros Comáin; A. T., 49-50)
Clarice EMILIANI
Wallace E. WHITEHOUSE
Cittadina nella Provincia di Connaught (Stato Libero d'Irlanda), capoluogo dell'omonima contea; sorge sulle rive di un [...] forma grandi estensioni di fertili pascoli in bassura, sparsi di numerose torbiere e di varî laghi. Scarse sono le colture arative, mentre i terreni foraggeri occupano il 60% della superficie. La parte settentrionale di questi terreni, nota col nome ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...