TRANSCAUCASIA (A. T., 73-74)
Clarice Emiliani
Regione compresa tra l'elevata catena del Caucaso a N., i rilievi armeni a S., il Mar Nero a O. e il Mar Caspio a E.; è nell'insieme una vasta area depressa, [...] suolo, formato da materiale grossolano ricoperto da un sottile strato di löss, assume un aspetto steppico. La popolazione e le colture si rifugiano, anche qui, al piede dei rilievi, ricco di acque. I caratteri della steppa si accentuano verso il Mar ...
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TARAPACÁ (A. T., 159)
Clarice Emiliani
Provincia del Chile, compresa tra la provincia di Tacna a N., la Bolivia a E., la provincia di Antofagasta a S. e il Pacifico a O. Il territorio, vasto 55.287 kmq., [...] annue sono di 0,6 mm.), di conseguenza la vegetazione si riduce a magrissimi arbusti o manca affatto; le scarse colture si concentrano quindi lungo le valli superiori dei corsi d'acqua o dove è possibile l'irrigazione. Nella regione costiera sono ...
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MAYENNE (A. T., 32-33-34)
Emmanuel de Martonne
Dipartimento della Francia, che ha per capoluogo Laval (27.792 ab.) e comprende le sottoprefetture di Mayenne (8751 ab.) e Château-Gontier (6280 ab.).
I [...] grande uniformità economica. La regione è quasi esclusivamente agricola (il 61% della superficie è a terreni arativi e a colture): accanto alla coltivazione dei cereali (avena, orzo, frumento, grano saraceno, ecc.) e di meli da sidro, vi sono vaste ...
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VALCHIUSA (fr. Vaucluse; A. T., 35-36)
Luchino Franciosa
Dipartimento della Francia meridionale, costituito con una parte della Provenza, con il Venosino e con l'Orange, compreso tra i dipartimenti di [...] 220 mila tonn., avena 138 mila), di patate (1,2 milioni di tonn.) di frutta (specialmente mandorle), di zafferano, e delle vaste colture di olivi, gelsi e viti (540 mila ettolitri di vino). Per ¼ il territorio è coperto da boschi di larice e di pino ...
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SHROPSHIRE (o Salop; A. T., 47-48)
Clarice Emiliani
Contea dell'Inghilterra occidentale, compresa tra le contee di Chester e di Flint a N., di Dembigh e Montgomery a O., di Radnor e di Hereford a S., [...] Severna con il Dec, la Mersey, e lo Stour.
Il fertile suolo sabbioso dello Shropshire settentrionale si presta a colture variate (orzo, avena, legumi), mentre a S. della Severna, nella regione montuosa, prevalgono i prati permanenti la cui superficie ...
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MALENCO, Valle (A. T., 20-21)
AIdo Sestini
Valle laterale della Valtellina, percorsa dal torrente Màllero, che sbocca nell'Adda presso Sondrio. La valle nel tratto inferiore è diretta da nord a sud, [...] in parte nelle ofioliti. Assai ristretta la superficie utilizzabile; infatti solo 96 kmq. occupano insieme i prati. i pascoli, le colture e gli abitati, 28 kmq. il bosco (prevalentemente abetine). Si coltivano frumento e segale, patate e anche lino e ...
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LEWIS, Warren Harmon
Biologo americano, nato a Suffield nel Connecticut il 17 giugno 1870. Studente a Chicago alla Manual Training School dal 1886 al 1889, si laureò in medicina alla Johns Hopkins University [...] funzionamento. Ma la maggiore notorietà del L. è dovuta certamente agli ormai classici risultati delle sue ricerche sulle colture dei tessuti in vitro, nel quale campo portò un larghissimo contributo personale: gli studî sull'accrescimento di tessuti ...
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SAN FELICE del Littorio
Roberto Almagià
Paese della provincia di Campobasso, situato a 548 m. di altezza sulla più orientale e più elevata delle due gibbosità (l'altra è il M. Glavizza 480 m.) di un [...] italia, XIX, p. 930. Il comune, che in passato comprendeva anche Montemitro, ha oggi un'area di 22,9 kmq.; tra le colture prevale il vigneto. Vi sono vaste aree pascolative e boscose.
San Felice dista 78 km. da Campobasso, a cui (come pure a Termoli ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] ES stesse. In linea di massima, lo sviluppo di un topo knock-out prevede le seguenti fasi.
Fase in vitro. - 1) Crescita della coltura di cellule ES in vitro sotto forma di monostrato; 2) inattivazione di una singola copia del gene in esame attraverso ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] delle biotecnologie innovative viene fissata intorno al 1970, a seguito delle scoperte dell'ingegneria genetica e delle tecnologie avanzate di colture di cellule in vitro. In effetti, le prime permisero di cominciare a trattare il DNA, già da tempo ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...