Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] nell'ambito di ciascun gruppo. Le salmonelle crescono facilmente su terreni semplici in aerobiosi o anaerobiosi. Le colture di materiali biologici quali sangue, liquido articolare o liquor possono essere eseguite su terreni ordinari come agar-sangue ...
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MUNERATI, Ottavio
Enrico Biancardi
– Figlio di Demetrio e di Celeste Ferrari, nacque a Costa di Rovigo il 19 aprile 1875.
Si laureò a 21 anni alla Scuola superiore d'agricoltura di Portici. Dopo un [...] , p. 281; O. M. 50 anni dopo. Atti del Convegno... (Rovigo, 9 ottobre 1999), a cura dell'Istituto sperimentale per le colture industriali, Dosson di Casier (TV) 1999, p. 181; E. Biancardi et al.,The origin of rhizomania resistance in sugar beet, in ...
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L'Italia preromana. I siti venetici: Este
Giovanni Leonardi
Este
Città in provincia di Padova, nella zona meridionale dei Colli Euganei. Nel 1882, la presentazione in Notizie degli Scavi delle prime [...] il territorio atestino, sono indizio di un’estesa attività di disboscamento e di dissodamento del terreno, da connettere alle colture cerealicole e all’allevamento. L’età del Bronzo è ben documentata per la fase antica dall’abitato palafitticolo di ...
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cisgenico
(cis-genico), s. m. e agg. Il metodo di modificazione genica che prevede l’innesto di geni affini a quelli dell’organismo nel quale vengono impiantati; che ha subito tale trattamento di modificazione.
• Tecnicamente [...] che queste tecniche permettono di migliorare le performance anche rispetto alla resistenza alle malattie. Tra le colture coinvolte nella ricerca ci sono pomodoro, pesco, albicocco, agrumi, frumento, melanzana, melo, ciliegio e pioppo. (Francesco ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] anno, a causa di problemi estrattivi e di trasporto.
L’agricoltura, praticata nelle oasi e nella valle del Senegal, riguarda colture in massima parte destinate all’autoconsumo (sorgo, miglio, mais, leguminose) e l’entità delle produzioni è fortemente ...
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Operazione consistente nel porre a contatto con acqua o altro solvente una data sostanza, allo scopo di estrarne qualche costituente solubile, o di eliminarne alcuni componenti predisponendola a eventuali [...] stigliati, vengono immersi in vasche di acqua mantenuta alla temperatura di 30-37 °C, con aggiunta di colture microbiche o sostanze chimiche capaci di accelerare la fermentazione; m. esclusivamente chimica, molto delicata, perché comporta il ...
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Regione della Francia nord-orientale che ha una propria individualità geografica e ha avuto per vari secoli un’unità storica. Comprende le medie valli di numerosi affluenti della Senna (Aube, Marna, Aisne) [...] , solcata da numerose valli con fondo piatto e versanti a lieve pendenza, e dominata a NE dal massiccio delle Argonne. Qui le colture sono varie e la popolazione è più densa (50 ab. per km2). Prevalgono le abitazioni sparse.
I centri maggiori della C ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] uomo. Macromolecole recettrici degli estrogeni sono state isolate dall'utero. Recettori dei cortisonici sono stati individuati in colture di fibroblasti e, attendibilmente, in alcune aree del cervello; recettori per l'insulina nel tessuto adiposo. Un ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (A. T., 118-119 e 120)
Giuseppe STEFANINI
Attilio MORI
Giuseppe LUSINA
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] mais, cotone, canna da zucchero, tè, ecc., le regioni elevate del Transvaal e dell'Orange, oltre a estesi terreni atti alle colture di tabacco, offrono ottimi pascoli a numerosi greggi di ovini, ricchi di lana, e a mandre di bovini; questi, nei tempi ...
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GUIANA
Domenico Ruocco
Angelo Trento
(XVIII, p. 237; App. II, I, p. 1172; III, I, p. 800; IV, II, p. 123)
Stato indipendente dal 1966 e repubblica cooperativistica dal 1970, la G. si è data nel 1980 [...] risorsa del paese (43.000 ha), che dà una produzione di 1,7 milioni di q di zucchero, in parte esportato. Coltura diffusa dagli Indiani è il riso (2 milioni di q), principale voce del commercio di esportazione destinato soprattutto ai paesi caribici ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...