Anatomico (Trieste 1896 - Bologna 1981); prof. univ. dal 1932, ha insegnato dal 1943 al 1966 anatomia umana a Bologna; socio nazionale dei Lincei (1960). Fu autore di numerose ricerche nel campo dell'istologia [...] organi, proprietà strutturali e meccaniche dei tessuti osseo e cartilagineo, genesi delle fibre collagene, differenziazione delle miofibrille, ecc.), condotte con indirizzo prevalentemente morfo-fisiologico, utilizzando colture di tessuti in vitro. ...
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Biosfera. Ecologia del plancton microbico
Stephen J. Giovannoni
Ulrich Stingl
A causa di alcune delle sue caratteristiche ‒ in particolare il basso contenuto di nutrienti prevalente sulla superficie [...] attraverso l'analisi delle sequenze di geni rRNA clonati da campioni di acqua di mare, e non sono ancora stati cresciuti in coltura. Dopo i primi studi, è divenuto chiaro che la maggior parte dei geni recuperati appartenevano a un gruppo di circa 20 ...
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Biologia
Metodo e tecnica di indagine biologica che consiste nel prelevare frammenti di organi o di tessuti da organismi viventi, per conservarli in ambienti e condizioni che ne permettono la sopravvivenza [...] di coltivazione di organi o frammenti di organi embrionali che serve per l’indagine di problemi embriologici, mentre le colture in vitro servono specialmente per l’indagine di problemi citologici.
Medicina
In chirurgia, il prelievo di organi o di ...
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Biologo, nato il 23 luglio 1891 a Copenhagen. Laureato in medicina nel 1919, insegnante di fisiologia patologica all'università di Copenhagen (1922-z6), quindi ricercatore ospite presso l'Istituto di biologia [...] Carlsberg di Copenhagen. È membro della Reale Accademia danese delle Scienze.
Ben noto per le sue ricerche sulle colture dei tessuti, ha contribuito, con più di 200 lavori, allo studio di importanti problemi di patologia, batteriologia, fisiologia ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] di embrioni che si sviluppano successivamente.
La fecondazione in vitro di oociti fatti maturare artificialmente viene eseguita in microgocce di mezzo di coltura di 50 µl di volume, a pH 7,8 e contenenti circa 1 milione di spermatozoi per ml. Dopo la ...
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Nella sua fase più recente di sviluppo la scienza ecologica si è rivolta a considerare, oltre le relazioni ambientali degli organismi (animali e vegetali) come singoli individui, soprattutto le relazioni [...] di suoli. - In ecologia agraria, i suoli si distinguono gli uni dagli altri per il loro comportamento rispetto alle singole colture; ogni suolo costituisce, pertanto, un valore a sé stante detto unità-suolo. La unità-suolo è la risultante di tutte ...
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STEROIDI (App. III, 11, p. 843)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Il perfezionamento delle tecniche di sintesi chimica ha consentito in questi ultimi anni di preparare un gran numero di s. semisintetici, [...] aliciclico degli s. particolarmente con alogeni (F e Cl) e nelle ossidazioni microbiologiche selettive con l'impiego di colture di miceti, come quelli del genere Curvularia, che consentono d'introdurre gruppi ossidrilici OH in posizione 11, molto ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] di cellule pre-B I in crescita continua induce tali cellule a differenziarsi, senza divisione. La stessa cosa accade in colture di cellule pre-B I isolate ex vivo in assenza di IL- 7. Questa differenziazione comporta una perdita della possibilità ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] intatto e quindi sono in grado di riprodursi dopo essere state introdotte in un mezzo nutritivo, il cosiddetto terreno di coltura delle cellule libere. Se da un punto di vista metabolico cellule libere e immobilizzate sono simili, non lo sono da ...
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In scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica. Rispetto all’ecosistema naturale, nell’a. i flussi di energia e di materia [...] e degli elementi climatici può essere minimo, come nel caso dei pascoli, o totale, come nel caso delle colture protette (➔ ortoflorovivaismo).
Se la modificazione dei fattori naturali è da sempre connessa con l’esercizio delle attività agricole ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...