PIERPAOLI, Irma
Anna Maria Miglietta
– Nacque a Roma il 19 aprile del 1891.
Studiò scienze naturali presso l’Università di Roma e nel 1915 si laureò con una tesi sperimentale in botanica seguita da [...] riferimento alla struttura macroscopica delle alghe in rapporto all’ambiente; l’autrice si avvaleva anche del supporto di colture sperimentali.
Il 1° ottobre 1925 si trasferì per insegnare scienze al liceo scientifico di Ancona e pubblicò una ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] è vero che neppure a questa data egli andrà oltre la pura proposta di miglioramenti al suolo ed alle colture, che già aveva indicati nella regolazione delle acque dell'Ofanto, nel raddrizzamento dei tortuosi canali che davano luogo alla stagnazione ...
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VIOLA
Fabrizio Cortesi
Botanica. Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Violacee (Linneo, 1735), comprendente oltre 300 specie che, secondo altri autori, debbono ridursi a metà e [...] oppure doppî con tutte le gradazioni di colore dal viola cupo al bianco puro e alcune molto fiorifere sono oggetto di estese colture industriali per il commercio dei fiori recisi. La loro coltivazione si fa in piena terra e a cielo scoperto nei climi ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] dell'ibridismo secondo i recenti studi, in Boll. d. Soc. agr. ital., VIII (1903), pp. 554-564; Sopra una malattia infesta alle colture dei funghi mangerecci, in Rendic. d. R. Acc. d. Lincei, classe di scienze fisiche, mat. e nat., s. 5, XII (1903 ...
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VEGETAZIONE
Augusto BEGUINOT
Con questo nome si suole designare il complesso delle piante di un paese o territorio considerate nei loro rapporti con il substrato, il clima, gli agenti biologici e in [...] foreste di conifere e quelle fomate di alberi e arbusti caducifogli sono l'espressione più genuina di questo clima assai favorevole alla coltura del grano e, nelle parti più calde, a quella degli alberi da frutto, della vite e del mais. I boschi di ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] qualsiasi cellula vegetale è totipotente e capace di produrre un nuovo individuo intero, come in molti casi avviene nelle colture in vitro.
È stato inoltre dimostrato, nelle Solanacee e nelle Poacee, che anche una cellula aploide, quale un granello ...
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FITOTRONE
Gaspare MAZZOLANI
. Con il termine di fitotrone, riferito, per la prima volta, da F. W. Went (1949) che ne fu l'ideatore, al complesso noto come Earhart Plant Research Laboratory, presso il [...] ed offre una eccezionale, unica, larghezza di condizioni sperimentali nelle quali lavorare su piante intere, semi, colture di tessuti. Tali condizioni sono assicurate da 20 grandi condizionatori d'aria che possono fornire continuamente aria a ...
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Genere (Saccharomyces) di Funghi Ascomiceti della famiglia Saccaromicetacee, caratterizzati da cellule rotonde, ovali o allungate, che si moltiplicano per gemmazione, producendo talora forme filamentose [...] dei geni
Poiché il tempo che intercorre fra due generazioni successive di s. è appena di due ore circa, è possibile fare colture su vasta scala di cellule di s. per analisi genetiche e biochimiche. Sono stati messi a punto vari sistemi che consentono ...
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GOIDANICH, Athos
Baccio Baccetti
Nacque a Fiume il 1° sett. 1905 da Giuseppe, capitano di lungo corso, e da Wanda Gregorutti. Compì i suoi studi a Fiume al liceo Dante Alighieri, dove un suo zio insegnava [...] insetticidi di sintesi, suggerendo quindi di procedere più accortamente con metodi di lotta biologica e integrata.
Dedicando alle colture del riso il suo sistema di studio delle biocenosi, poté dimostrare che non gli Straziomidi, come altri autori ...
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(o Orchidee) Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Asparagali, tra le più vaste del regno vegetale, comprende 700 generi con circa 22.000 specie, in prevalenza delle regioni calde e temperate (fig. [...] per diversi mesi il suo potere fecondativo; ciò permette l’incrocio di specie che fioriscono in epoche diverse.
La coltura delle O. richiede una grande sorveglianza sulla temperatura e l’umidità delle serre. Alcuni insetti e altri animali recano ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...