Biologia
La forma più semplice di riproduzione agamica, detta anche scissione o schizogonia. Può distinguersi in binaria, se un individuo, dividendosi, dà origine a due nuovi individui, o multipla se [...] tra le varie categorie di produttori e permette l’incremento della produzione. Si presenta anche come localizzazione delle singole colture e imprese in genere (divisione territoriale). Questo fenomeno si estende oltre i confini dei singoli Stati, che ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] mediante qānāth, le caratteristiche canalizzazioni sotterranee (a quanto si può calcolare, circa 60.000 km di canali sotterranei).
Tra le colture cerealicole il frumento (quasi 3 milioni di ha e quasi 30 milioni di q) e il riso (250 mila ha e ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] la meccanica piuttosto che la siderurgia. Anche per l'agricoltura si sarebbe dovuto incoraggiare lo sviluppo di colture a maggiore valore aggiunto.
La politica protezionistica adottata ha avuto effetti in parte sfavorevoli (quelli sulla struttura ...
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Terzo mondo
Maria Grazia Galimberti
La parte povera del Pianeta
Con l’espressione Terzo mondo si sono volute indicare quelle popolazioni che vivono in povertà e che non appartengono né ai paesi capitalistici [...] e producessimo grano, barbabietole da zucchero e piante di caffè potremmo commerciare i nostri tre prodotti; con queste tre colture saremmo comunque in grado di mantenere accettabile il nostro reddito perché, se anche il prezzo del grano dovesse ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] agraria è evidente nel paesaggio, corrispondendo a fattori diversi: da un lato l'innovazione tecnologica (meccanizzazione, colture intensive in serra), che porta all'abbandono crescente delle terre marginali; dall'altro lato l'urbanizzazione, che ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] dei cereali, più che raddoppiata nel decennio precedente, ha subìto un ristagno superato poi solo in parte. Tra le colture destinate all'esportazione si sono sviluppate bene quella della canna da zucchero (per il blocco delle importazioni da Cuba ...
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La produzione di a. nel mondo continua a crescere a ritmi molto sostenuti, in conseguenza, da una parte dell'espansione dei terreni messi a coltura e ai miglioramenti delle tecniche colturali, dall'altra, [...] la produzione da oltre 1,2 milioni di t del 1962, a 2,5 milioni di t appena dieci anni dopo (+ 111%). Le colture si sono andate diffondendo in larga misura su tutto il territorio nazionale e più specificamente in quelle zone del Mezzogiorno dove l ...
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GIAMAICA
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
(XVI, p. 949; App. III, I, p. 750; IV, II, p. 59)
Al censimento 1982 la popolazione ammontava a 2.205.507 unità, 491.798 in più rispetto al censimento precedente [...] bauxite e allumina, che nel 1988 copriva circa la metà del valore delle esportazioni totali, e le tradizionali colture di piantagione, gravemente danneggiate anche da un violento uragano nel settembre 1988, mentre una discreta crescita registrava il ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] sui territori coltivati (i contadini risiedevano in villaggi spesso lontanissimi dai loro campi) e di delimitazioni (che esponeva le colture al calpestio e ai guasti delle greggi prive di stalle e di pascoli definiti), ma soprattutto la radicata ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] e il commercio. L'analisi delle condizioni necessarie per raggiungere l'obiettivo erano: il miglioramento della qualità delle colture e dei processi di trasformazione dei prodotti (per il vino si consigliavano i metodi di lavorazione della Borgogna ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...