Complesso di forme esterne e sotterranee assunte dall’ambiente per l’azione delle acque circolanti in superficie e in profondità sulle rocce idrosolubili (calcari, gessi, dolomie, depositi salini; v. fig.). [...] , i più grandi dei quali (polje) si estendono talvolta per decine di chilometri, con fondo pianeggiante, adatto alle colture o al pascolo. Le forme interne sono determinate dalla presenza di cavità che possono essere a sviluppo prevalentemente ...
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SAHARA (XXX, p. 441; App. III, 11, p. 645)
Giampiero Cotti-Cometti
Nel corso dell'ultimo quindicennio le vicende politiche di carattere internazionale relative al S. hanno avuto conseguenze importanti [...] centinaia di ettari di nuovi palmeti nelle oasi dell'Oued Rhir; Libia: realizzazione di circa 50.000 ettari di nuove colture nell'oasi di Cufra). Per la maggior parte, l'agricoltura delle oasi ha conservato le sue precedenti insufficienze tecniche e ...
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VALSESIA (A. T., 20-21)
Piero Landini
Carlo Guido Mor
Costituisce il bacino montano del fiume Sesia (v.), appartenente quasi per intero alla provincia di Vercelli (Piemonte), salvo la sezione sud-orientale, [...] ,7%), soprattutto nei valloni più alpestri; diffuso è il bosco, principalmente latifoglio (25,5%); non mancano le colture legnose specializzate (1,5%), in special modo il vigneto nella sezione inferiore della valle (Serravalle Sesia, Grignasco, Prato ...
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SANTO DOMINGO (nome ufficiale República Dominicana)
Roberto ALMAGIA
Gennaro CARFORA
Renato PICCININI
(XXX, p. 634; App. I, p. 988; II, 11, p. 781). - La Repubblica è divisa (1955) in 22 province, [...] di q di zucchero nel 1958), ma per evitare i pericoli della monocoltura, si dà sviluppo, accanto ad essa, ad altre colture: quella, del resto molto antica e diffusa, del caffè, quelle del tabacco, del cacao, dell'agave sisalana, di alcune frutta ...
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NEPAL (XXIV, p. 588; App. III, 11, p. 237)
Costantino Caldo
Luciano Petech
I confini con la Cina sono stati regolati dall'accordo dell'ottobre 1961, secondo cui essi seguono in generale la linea spartiacque [...] all'energia, all'agricoltura, all'istruzione. Le attività rurali sono predominanti, ma le colture principali sono nel sud pianeggiante o nelle vallate della fascia mediana. La coltura più importante è il riso, che copre 1,2 milioni di ha; le foreste ...
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VARESOTTO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe Caraci
S'intende di regola con questo nome la maggior parte dell'attuale provincia di Varese, e cioè la zona compresa tra il solco della Tresa - che isola a N. il [...] kmq. (dei quali poco più di 300 nel settore montano), e che ha da zona a zona notevoli diversità di terreni e di colture (la superficie improduttiva sale dal 16 al 32% della totale, quando si passa al settore montano dalle colline occidentali), manca ...
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MINHO (A. T., 39-40; sp. Miño)
Giuseppe Morandini
Fiume della parte nord-occidentale della Penisola Iberica. Nasce sulle pendici meridionali dei M. Cantabrici, percorrendo la Galizia, con direzione quasi [...] parte media e bassa invece si presenta come una valle terrazzata con coltivazioni e boschi misti di olivi e di castani, nonché colture di viti non molto estese. Il Minho ha un certo interesse anche per la pesca, essendo abbastanza ricco di Salmonidi ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] di scolo delle acque meteoriche, ecc.). È pur vero che a tali dissesti non sono estranei i disboscamenti, le colture agricole condotte con modalità non appropriate, le grandi opere civili (strade, bacini idrici, ecc.), l'urbanizzazione, ma non si ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] D’interesse quasi esclusivamente locale, ma notevoli per quantità, sono la manioca (19,9 milioni di t) e la patata dolce. La coltura della palma da olio, che fu uno dei pilastri dell’economia coloniale, produce ancora 3 milioni di t, mentre oltre 16 ...
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Ecologia
La variabilità tra gli organismi viventi all’interno di una singola specie (diversità genetica), fra specie diverse e tra ecosistemi (➔ anche diversità). Le specie descritte dalla scienza sono [...] poco lungimiranti, i condizionamenti del commercio internazionale, che ha portato i paesi meno industrializzati a sviluppare le sole colture per le quale la domanda è più elevata, la mancanza di adeguate valutazioni economiche sul valore della b ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...