ISRAELE
Ettore ANCHIERI
Umberto BONAPACE
Florio GRADI
Umberto BONAPACE
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Lo stato di I. fu proclamato il 14 maggio 1948 al momento del ritiro delle truppe inglesi dalla Palestina. Il territorio [...] e del Negev. Circa 300.000 ha di territorio abbandonato dagli Arabi fu preso in consegna dal "Fondo nazionale" e riadattato alle colture con l'ausilio di mezzi meccanici. Un piano di popolamento, previsto per una popolazione massima di 4,5 milioni di ...
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ZAIRE (Congo Belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, 1, p. 675; Congo, App. III, 1, p. 419)
Carmelo Formica
Salvatore Bono
La colonia belga del Congo si è proclamata stato indipendente il 30 giugno 1960, [...] 1.450.000 q di olio), i cui raccolti vengono ancora incettati da società straniere, si attestano sui valori precedenti, mentre la coltura del cotone si è contratta (da 368.000 a 155.000 ha). Scarsa importanza rivestono poi il cacao, l'agave sisalana ...
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THAILANDIA (App. III, 11, p. 952)
Giampiero Cotti-Cometti
Sandro Bordone
Oscar Botto
La popolazione (45.100.000 ab. secondo una stima del 1978), che è più che raddoppiata nel periodo post-bellico, [...] , gran parte delle caratteristiche negative del sottosviluppo.
Nettissima è la prevalenza - anche se diminuita rispetto al passato - di una sola coltura, il riso, che occupa tuttora oltre il 50% dei seminativi (1960: più del 70%) e dà oltre metà del ...
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OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440)
Luigi PEDRESCHI
B. Ci.
La popolazione è salita dai 9.625.499 ab. del 1947 agli 11.278.024 del 1958 e si avvia ormai verso gli 11 milioni e mezzo. [...] l'immigrazione sono modeste. Gli stranieri non superano i 130.000; gli italiani sono circa 5600.
Gravissimi danni apportò alle colture la terribile inondazione del 1953, quando nella notte del 1° febbraio il vento ciclonico e l'eccezionale alta marea ...
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Grenada
Anna Bordoni e Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato insulare dell'America Centrale. Nel 2004 la popolazione era stimata a 104.490 ab.; il leggero aumento rispetto [...] al settore delle costruzioni, è stata interrotta dal passaggio di una tempesta tropicale (sett. 2004) che ha causato danni alle colture e alle infrastrutture per oltre 900 milioni di dollari, pari a più del doppio del PIL del Paese. G. è uno ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] da datteri è l’essenza più significativa delle oasi, dove peraltro trovano spazio le colture ortive, gli agrumi, il tabacco, le piante da foraggio; nell’ambito delle colture legnose un posto di rilievo hanno l’olivo e gli alberi da frutto. Diffuso ...
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(o Riff) Regione montuosa del Marocco mediterraneo dallo Stretto di Gibilterra alla valle del Moulouya, nettamente delimitata a S dal corridoio Fès-Taza-Oujda. Si tratta di catene arcuate, con la concavità [...] dei venti atlantici; la pioggia vi raggiunge 800 mm annui; le regioni basse sono ben coltivate (con prevalenza di colture arboree di tipo mediterraneo) e abitate. Invece nel R. orientale, se si eccettua la cimosa costiera, non cadono annualmente ...
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(lat. Euganei) Antica popolazione fra le Alpi orientali e l’Adriatico, da ricollegare forse con i Liguri Ingauni. Vi appartenevano i Triumpilini in Val Trompia, i Camuni in Val Camonica e gli Stoni. Spinti [...] la flora, pur molto degradata, che ricorda a un tempo l’alpina e l’appenninica. Migliori condizioni per le colture (vigneti, frutteti) presentano i terreni calcarei, mentre quelli trachitici sono coperti da macchia e da castagneti. Manifestazioni ...
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(ingl. Northern Territory) Stato federato dell’Australia (1.352.212 km2 con 192.898 ab. nel 2006, di cui oltre i 25% sono Aborigeni); capitale Darwin. Già diretta dipendenza amministrativa del governo [...] (1000 mm annui); acque correnti molto esigue. Nelle zone presso la costa predomina l’allevamento bovino. Le colture agricole sono poco consistenti. Sviluppata l’attività di sfruttamento dei giacimenti di bauxite, manganese, rame e uranio. Giacimenti ...
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VIETNAM (App. II, 11, p. 1114)
Leandro PEDRINI
Paolo DAFFINA
Gennaro CARFORA
Florio GRADI
Nuovo stato indipendente dell'Indocina, costituitosi nel 1949, in seguito alle vicende politiche e militari [...] la resa del riso al nord ed ha permesso al sud l'acquisizione di nuovi terreni alle colture. Contemporaneamente si diffondevano nuove colture alimentari, si miglioravano i sistemi di lavorazione del suolo e s'iniziavano le coltivazioni industriali di ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...