Specie (Zamenis longissimus o Elaphe longissima) di grosso Rettile Squamato Serpente Colubride, non velenoso, chiamato anche colubro di Esculapio; diffuso nell’Europa centrale e meridionale, compresa l’Italia [...] centro-settentrionale e la Sardegna orientale. In Italia meridionale e Sicilia è rimpiazzato da Zamenis lineatus, in precedenza ritenuto una sottospecie del saettone ...
Leggi Tutto
Nome di diversi Serpenti della famiglia Colubridi, che comprende la maggior parte delle specie viventi; più precisamente attribuito al genere Coluber. Circa una cinquantina di specie sono comprese nel [...] , bruno nella parte superiore del corpo, dal tronco macchiato o reticolato o striato, diffuso sulle coste mediterranee. Il c. d’Esculapio (o saettone) (Elaphe longissima), lungo fino a 1,50÷1,85 m, è abilissimo nell’arrampicarsi sugli alberi. ...
Leggi Tutto
serpenti
Giuseppe M. Carpaneto
Vertebrati senza zampe
I serpenti sono un prodotto piuttosto recente dell’evoluzione dei Rettili. La perdita degli arti è la caratteristica che generalmente li distingue [...] ad adattarsi a tutti gli ambienti terrestri e d’acqua dolce.
Il colubro liscio (Coronella austriaca) e la biscia dal collare vera fatica. Un serpente arrotolato intorno al bastone di Esculapio è anche il simbolo della medicina e del progresso. ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] pendici meridionali di colle Colubro.
Se Tivoli costituiva di Augusto e il primo trentennio del I sec. d.C.) e le infrastrutture che, almeno a partire dal (ed.), Fregellae, II. Il santuario di Esculapio, Roma 1986.
A. Antonini, Fabrateria vetus ...
Leggi Tutto
colubro
còlubro (o colùbro) s. m. [dal lat. colŭber -bri]. – 1. letter. Serpente in genere: la trista Cleopatra, Che ... dal colùbro La morte prese subitana e atra (Dante); a quando a quando un c. sbucava di tra i sassi e gli sterpi (D’Annunzio)....
iaculo
iàculo s. m. [dal lat. iacŭlus, propr. «(serpente) che si getta dall’albero sulla preda», der. di iacio «gettare»]. – Nome ant. del serpente oggi chiamato colubro d’Esculapio o saettone: chelidri, iaculi e faree (Dante).