ULLMAN, Berthold Louis
Filologo americano, nato a Chicago, Ill., il 18 agosto 1882; ha studiato a Chicago, a Monaco (1906), a Roma (1906-1908); è stato prof. di lettere classiche nelle università di [...] , poeti elegiaci, ecc.) lo hanno portato a un sempre maggiore interesse per l'umanesimo e il preumanesimo (ColuccioSalutati, Petrarca, Geremia da Montagnone, ecc.), soprattutto nei suoi aspetti culturali: The identification of the MSS of Catullus ...
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GIOVANNI di Montreuil
Giuseppe Martini
Umanista francese, nato verso il 1354. Fu prevosto di S. Pietro a Lilla, e segretario delle Finanze del re di Francia Carlo VI, il quale lo inviò spesse volte [...] d'amicizia con i principali rappresentanti della cultura del suo tempo, tra i quali alcuni italiani, come ColuccioSalutati, Leonardo Bruni, Niccolò Niccoli. Studioso appassionato della letteratura classica, e specialmente di Cicerone, fu egli stesso ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] della loro produzione (settembre 1365); nello stesso ambito, con la mediazione di Guy de Boulogne fece nominare ColuccioSalutati cancelliere di Lucca (luglio 1370).
Un cenno meritano infine le iniziative concernenti gli ebrei e gli eretici ...
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ZABARELLA, Francesco
Chiara Maria Valsecchi
– Nacque a Padova il 10 agosto 1360, primogenito di Bartolomeo, detto il Nero, originario di Piove di Sacco. Lo seguirono l’unico fratello maschio, Andrea, [...] strette relazioni di amicizia e una fitta corrispondenza con numerosi personaggi degli ambienti umanistici, specie fiorentini, come ColuccioSalutati, il figlio Leonardo e molti altri. Inoltre, mise spesso le sue brillanti doti di oratore a servizio ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] classici di notevole rarità; alcuni codici furono da lui prestati al notaio ducale Lorenzo de Monacis, altri a ColuccioSalutati. Alla sua morte, nel 1408, la preziosa biblioteca finì dispersa (101).
Importanti biblioteche avevano i medici, che ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] , Eloquenza e alchimia in un testo inedito di Giulio Camillo Delminio, "Rinascimento", n. ser., 14, 1974, pp. 244-245.
186. ColuccioSalutati, De laboribus Herculis, I, a cura di B.L. Ullmann, Turici 1951, p. 168. Cf.: V. Cartari, lmagini detti Dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] lo furono nel conformare le scritture cancelleresche ai modelli della prosa classica.
Iniziatore di questa fase è indubbiamente da considerare ColuccioSalutati, e non solo per la sua opera di cancelliere, bensì anche per la parte da lui avuta nell ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] esterna. E basti ricordare come i due significati siano ben evidenti e chiari nella seconda metà del secolo in ColuccioSalutati. Più tardi ancora altri Fiorentini proprio a causa dell'esistenza delle due libertà in entrambe le città avrebbero ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] all'epoca, almeno a Firenze, una rarità. Lo stesso Boccaccio lesse e postillò l'opera di Plinio nel manoscritto del Petrarca. ColuccioSalutati in una sua lettera del 4 agosto del 1378 a Domenico di Bandino che gli aveva chiesto la Naturalis historia ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] il Peruzzi, Giuliano e Antonio da Sangallo, Leonardo da Vinci, il Vignola, il Palladio), umanisti ed eruditi (come ColuccioSalutati, Poggio Bracciolini, Flavio Biondo, Andrea Fulvio, Benedetto Marliani, Lucio Mauro, G. B. Cavalieri e altri) rilevano ...
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semigotico
semigòtico agg. [comp. di semi- e gotico] (pl. m. -ci). – 1. In paleografia, scrittura s., in uso in Italia dalla metà del sec. 14° alla fine del sec. 15°; inventata da F. Petrarca (in polemica con la gotica, divenuta troppo artificiosa...