Filologo italiano (Cremona 1859 - San Remo 1915), discepolo di A. D'Ancona, prof. (dal 1890) di letterature neolatine nell'Accademia scientifico-letteraria di Milano, poi facoltà di lettere dell'università; [...] terminata e pubbl. da A. Monteverdi, 1926) e al primo Umanesimo (La giovinezza di ColuccioSalutati, 1888, cui seguì l'esemplare edizione dell'Epistolario di Salutati, 4 voll., 1891-1911). Da ricordare, inoltre, la raccolta di saggi Freschi e minii ...
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Umanista (Scarperia 1360 circa - Roma 1410 o 1411). Fu scolaro, a Firenze, di ColuccioSalutati (col quale si legò in fraterna amicizia) e di Giovanni Malpaghini, e studiò il greco (dapprima a Costantinopoli, [...] 1395-96, e poi a Firenze) con Manuele Crisolora; dal 1400 ricoprì varî uffici presso la curia romana. Tradusse in latino, tra il 1400 e il 1410, alcune vite di Plutarco e, su invito del card. Pietro Filargo, ...
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Umanista (Ravenna 1346 circa - Firenze 1417). Discepolo di Donato Albanzani e amico di ColuccioSalutati, tra il 1364 e il 1368 fu amanuense in casa di Petrarca, e lo aiutò nel riordinamento delle Familiari, [...] il cui codice è oggi perduto, nella trascrizione di parte del Canzoniere (cod. Vat. lat. 3195) e della traduzione di Omero di Leonzio Pilato (cod. Par. lat. 7880), adoperando una scrittura semigotica esemplata ...
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Letteratura e Vita civile
Niccolò Machiavelli è l’autore della prima uscita della collana che la Biblioteca Treccani, forte del successo dell’Enciclopedia Dantesca, ha deciso di offrire ai propri lettori [...] a Jefferson, nel segno di quella continuità del repubblicanesimo che unisce idealmente il cancelliere fiorentino ColuccioSalutati, ideatore della fiorentina libertas, fino ai ‘padri fondatori’ statunitensi.
Vacca: Altro elemento interessante è il ...
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Filologo statunitense (Chicago 1882 - Roma 1965); studiò a Chicago, a Monaco (1906), a Roma (1906-08); fu prof. di lettere classiche nelle univ. di Pittsburgh (1909-19), dello Iowa (1919-25), di Chicago [...] Pyrrum); per lungo tempo lavorò a uno studio sulla biblioteca del convento di S. Marco a Firenze, condotto a termine da Ph. A. Stadter (The public library of Renaissance Florence, 1972). Da ricordare ancora The humanism of ColuccioSalutati (1963). ...
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Figlio (n. 1351 - m. Brno 1411) del margravio Giovanni Enrico di Moravia, fratello minore dell'imperatore Carlo IV, successe al padre nel 1376. Nominato dal cugino Venceslao IV re di Boemia e dei Romani, [...] a re dei Romani da parte di alcuni dei principi elettori. Protettore delle lettere e delle arti, J. fu tra i primi cultori dell'umanesimo oltre le Alpi. ColuccioSalutati gli fece avere una copia del compendio del De viris illustribus di F. Petrarca. ...
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Letterato e uomo politico fiorentino (Firenze 1363 - Bologna 1415), priore nel 1384, console della Zecca nel 1389. Ricco e liberale, accolse (1389) nella sua villa del Paradiso geniali adunanze di letterati, [...] partecipavano l'organista cieco Francesco Landini, il matematico Biagio Pelacani, il tomista Pievano dell'Antella, oltre a ColuccioSalutati. Esiliato da Firenze nel 1401 dal governo delle Arti maggiori, avverso alla sua casa, fu condannato a ...
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Umanista, notaio e uomo politico di Cremona (m. 1398). Amante delle lettere, fu amico di ColuccioSalutati. Almeno dal 1385 fu a capo della cancelleria dei Visconti a Milano, finché, sospettato di tradimento, [...] fu fatto da Gian Galeazzo murare vivo nella torre di Pavia, chiamata la Lunga Dimora ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] antiserviani alle Bucoliche e Georgiche di Virgilio. Certo egli non fu filologo e umanista intero come l'amico suo ColuccioSalutati, il quale trasse preziosi apografi da codici rarissimi, e ne possedette per primo, come le epistole Ad Familiares di ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] Firenze qualcuno che ha almeno un sentore di lingua greca, di Omero. Già nel 1396, specialmente per impulso di ColuccioSalutati, si stabilisce in Firenze per insegnarvi greco nello Studio Manuele Crisolora. Da allora in poi le versioni latine, certo ...
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semigotico
semigòtico agg. [comp. di semi- e gotico] (pl. m. -ci). – 1. In paleografia, scrittura s., in uso in Italia dalla metà del sec. 14° alla fine del sec. 15°; inventata da F. Petrarca (in polemica con la gotica, divenuta troppo artificiosa...