DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] , come riferimento, quanto sulla libertà e sulla superiorità di Firenze avevano precedentemente proclamato e sostenuto Filippo Villani, ColuccioSalutati, Cino Rinuccini, Leonardo Bruni. E può proprio non essere del tutto casuale, in quest'ambito, la ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] avrebbe dovuto avvelenarlo accusò come mandante Tommaso Strozzi, in difesa del quale il Comune di Firenze fece appello, tramite ColuccioSalutati, ai buoni uffici di Francesco Bruni presso la Curia romana.
Il C. morì a Roma, dopo breve malattia, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] e nel 1317 l’usuraio fu assimilato dalla Chiesa all’eretico. Siamo nel 14° sec. quando Poggio Bracciolini e ColuccioSalutati ragionavano dell’operatore economico in termini di «istinto lucrativo» (Gualerni 2001, cap. 1).
Se questi erano i termini in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] , il prestigio di Baldo dentro le mura cittadine non subì pregiudizi: addirittura quando, nel 1385, con una lettera di ColuccioSalutati, Firenze si fece avanti per averlo di nuovo quale docente nello Studio, il governo di Perugia proibì il suo ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] al Romuleon di B., di cui oggi non può sfuggire a nessuno la natura topico-retorica: il fatto che ColuccioSalutati lo consolasse con lettera del 6 apr. 1379 della tristezza causata dalla vecchiaia e dalla canizie potrebbe far retrodatare l ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] Neri, ancor oggi conservato nei chiostri di S. Spirito. Vi fu apposta l'epigrafe latina attribuita dal Del Castagno a ColuccioSalutati.
La più antica memoria biografica di lui è quella del Catalogo dei Santi carmelitani, della fine del XIV o inizio ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] Quellen und Literatur des canonischen Rechts, II, Stuttgart 1877, pp. 210, 247-53; F. Novati, La giovinezza di ColuccioSalutati, Torino 1888, p. 54; M. Sarti-M. Fattorini, De claris archigymnasii Bononiensis professoribus, Bononiae 18881896, II, pp ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] studio in Germania e curò l'edizione critica del Tractatus de tyranno di ColuccioSalutati (Berlino 1914). La prefazione, tesa a mettere in luce la specificità del Salutati trattatista, tradotta dal tedesco, fu poi inserita nel volume Da Bartolo all ...
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Umanista (Scarperia 1360 circa - Roma 1410 o 1411). Fu scolaro, a Firenze, di ColuccioSalutati (col quale si legò in fraterna amicizia) e di Giovanni Malpaghini, e studiò il greco (dapprima a Costantinopoli, [...] 1395-96, e poi a Firenze) con Manuele Crisolora; dal 1400 ricoprì varî uffici presso la curia romana. Tradusse in latino, tra il 1400 e il 1410, alcune vite di Plutarco e, su invito del card. Pietro Filargo, ...
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Umanista (Ravenna 1346 circa - Firenze 1417). Discepolo di Donato Albanzani e amico di ColuccioSalutati, tra il 1364 e il 1368 fu amanuense in casa di Petrarca, e lo aiutò nel riordinamento delle Familiari, [...] il cui codice è oggi perduto, nella trascrizione di parte del Canzoniere (cod. Vat. lat. 3195) e della traduzione di Omero di Leonzio Pilato (cod. Par. lat. 7880), adoperando una scrittura semigotica esemplata ...
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semigotico
semigòtico agg. [comp. di semi- e gotico] (pl. m. -ci). – 1. In paleografia, scrittura s., in uso in Italia dalla metà del sec. 14° alla fine del sec. 15°; inventata da F. Petrarca (in polemica con la gotica, divenuta troppo artificiosa...