COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] fra gli indirizzi teatrali contemporanei e accettò con acritica disponibilità sia gli avanzi del melodramma settecentesco e della comédielarmoyante, sia le più recenti mode di impronta francese e tedesca dei dramma storico; ma non disdegnò nemmeno ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] assai poco dei nuovi metodi storiografici e apporti culturali; avversò la poesia di Ossian, l'ossianismo, la "comédielarmoyante"; deplorò il giudizio di Didimo Chierico sul carattere musivo e composito della lirica oraziana. Ma risentì a suo ...
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FRIDZERI (originariamente Frixer; Fritzer, Frizeri, Frixer di Frizeri), Alessandro Mario Antonio
Paola Ronchetti
Nacque a Verona il 15 genn. 1741; nulla si sa della sua famiglia che apparentemente si [...] dell'opéra-comique, con l'inserimento di vaudevilles (quintetto finale di Les souliers mordorés) e con riferimenti alla comédielarmoyante di A.E.M. Grétry. Nella musica strumentale non sfuggì all'influenza tedesca, determinata dalla sua permanenza ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] e la fede patriottica, troverà la morte proprio nella sua attività di combattente. Nel romanzo i toni più esasperati della comédielarmoyante si trovano più che condensati, ammassati in un discorso che straripa di iperboli e slanci enfatici, teso a ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] messo in pratica da Diderot) e alla commedia larmoyante, in cui diminuisce la presenza dell'elemento parodistico Favart e Lourdet de Santerre, privatamente presso m.me de Mauconseil e Comédie-Italienne, maggio 1766, Zanetti); La clochette (libr. di L. ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...