Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] ipoglicemia, tossiemia, edema cerebrale, encefalopatia epatica con coma, coagulopatia con emorragie. L'epatite fulminante ha in un reparto di terapia intensiva. I pazienti con coma profondo e gravissima insufficienza epatica sono inseriti con priorità ...
Leggi Tutto
Folgorazione
Giancarlo Urbinati
Gli accidenti dovuti all'elettricità, e le lesioni che ne derivano, sono nel loro complesso denominati elettrotraumatismi; a seconda dell'esito fatale o non fatale, essi [...] alternata provoca una violenta tetanizzazione. Il passaggio della corrente attraverso il cervello può determinare convulsioni e coma, quello attraverso il cuore fibrillazione. Nell'arto superiore, la contrattura, interessando i muscoli flessori dell ...
Leggi Tutto
Agonia
Serena Andreotti
Dal punto di vista medico per agonia si intende il progressivo spegnersi delle funzioni vitali che si verifica nel periodo di tempo immediatamente precedente la morte in tutti [...] nell'agonizzante è della massima importanza dal punto di vista affettivo, etico, religioso e medico-legale (v. coma; morte).
Bibliografia
Council on scientific affairs, american medical association, Good care of the dying patient, "JAMA", 1996 ...
Leggi Tutto
Avvelenamento
Enrico Malizia
Gli avvelenamenti sono stati morbosi indotti in un essere vivente da sostanze patogene non viventi, chiamate veleni. Per veleno si intende qualsiasi sostanza che per le [...] fatta quella di alterazioni a rischio di vita o comunque a grave decorso, quali insufficienza renale acuta, ittero grave, coma ecc., che, pur essendo provocate dal veleno, hanno un decorso indipendente dall'agente causale e richiedono quindi una ...
Leggi Tutto
Sincope
Giancarlo Urbinati
Nel linguaggio medico, si definisce sincope (dal greco συγκοπή, derivato di συγκόπτω, "spezzare") la sospensione, perlopiù transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa [...] intervenire tempestivamente con la somministrazione di glucosio oppure di glucagone, ed evitare complicanze gravi (convulsioni, coma) o fatali. Nella sincope da iperventilazione, alla quale conseguono diminuzione della pressione parziale di CO ...
Leggi Tutto
Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] alto indica la normalità. Al di sotto del limite di normalità il cervello ‘soffre’, spesso per ipertensione endocranica. Il coma può essere dovuto a un ematoma o a una lesione assonale diffusa, con o senza lacerocontusione cerebrale. Gli ematomi sono ...
Leggi Tutto
Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] dei sintomi meningitici; nel ‘periodo paralitico’, che rappresenta la fase terminale della malattia, il paziente entra in coma, la temperatura si eleva ancora, compaiono incontinenza degli sfinteri, con perdita di feci e urine, e paralisi dei ...
Leggi Tutto
(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] nichelcarbonile. Quest’ultima provoca edema nei polmoni ed emorragie negli organi parenchimatosi (fegato, milza ecc.); si manifesta con dispnea, cefalea, perdita della coscienza, talvolta coma. Si combatte con inalazioni di ossigeno e di carbogeno. ...
Leggi Tutto
Edema
Giancarlo Urbinati
Con il termine edema (dal greco οἴδημα, "gonfiore") si definisce un abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, [...] gestazione, si accompagna costantemente a proteinuria, oliguria e ipertensione arteriosa e può sfociare in crisi convulsive e coma; anche i piccoli segni premonitori vanno pertanto considerati con grande attenzione, data la severità prognostica che ...
Leggi Tutto
Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] : tali disturbi, dopo un’eventuale remissione di circa 2 giorni, possono essere seguiti da insufficienza epatica e cardiocircolatoria, spesso coma e morte. Per lo più, se il tempo trascorso dall’ingestione è di poche ore, conviene svuotare lo stomaco ...
Leggi Tutto
coma1
còma1 s. f. [dal lat. coma]. – 1. letter. ant. Chioma, anche nei sign. estens. e fig.: Così leon, ch’anzi l’orribil coma Con muggito scotea superbo e fero (T. Tasso). 2. In ottica, aberrazione di un sistema ottico a causa della quale...