Maresciallo di Francia (Mostaganem, Algeria, 1856 - castello di Amancet, Tarn, 1942). Generale di divisione nel 1913, operò in Marocco alle dipendenze del maresciallo Lyautey; alla vigilia della battaglia [...] dell'est, poi del nord. Quando la grande offensiva tedesca del 27 maggio 1918 ebbe travolto le difese dello Chemin-des-Dames, comandate da F. d'E., questi fu destinato dal fronte occidentale a quello di Salonicco. Il 15 sett. preparò e diresse l ...
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Ammiraglio inglese (Londra 1864 - Cannes 1933). Comandò la base navale di Lemno durante la spedizione dei Dardanelli (1915), e diresse lo sgombero della penisola. Fu poi (1916-17) comandante delle forze [...] navali nel Canale di Suez, quindi (1917-18) delle forze del Mediterraneo, e (1918) primo lord dell'Ammiragliato. Fu uno dei firmatarî dell'armistizio con la Germania ...
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Famiglia romana plebea, originaria di Tuscolo, che la tradizione faceva discendere da Mamilia, nipote di Ulisse. Tra i personaggi più importanti: Ottavio Mamilio, genero di Tarquinio il Superbo, comandante [...] dei Latini alla battaglia del Lago Regillo, dove perì; Lucio Mamilio, dittatore di Tuscolo, che aiutò i Romani (460 a. C.) contro Erdonio e ottenne la cittadinanza romana ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] urbana può essere unita alla peregrina, l'una o l'altra alla presidenza di una o più giurie criminali o a comandi militari temporanei; e accade sovente che il pretore peregrino sia considerato a disposizione del senato per tutti gl'impieghi non ...
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SAVOIA, Aimone di, duca di Spoleto e, poi, d'Aosta (XXX, p. 956)
Enzo PISCITELLI
Promosso contrammiraglio nel 1936 e ammiraglio di divisione nel 1937, fu destinato a Pola come comandante militare marittimo [...] -Holstein-Sonderburg-Glücksburg, principessa di Grecia e di Danimarca. Ammiraglio di squadra, durante la seconda Guerra mondiale fu comandante in capo del dipartimento marittimo dell'alto Tirreno. Il 18 maggio 1941 fu designato, col nome di Tomislav ...
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Uomo politico cubano (Banes, Cuba, 1901 - Marbella 1973). Sergente, nel 1933 guidò la ribellione contro il presidente Carlos Manuel de Céspedes assumendo il controllo del paese prima come comandante supremo [...] dell'esercito (1933-39), poi come presidente della Repubblica (1940-44). Un nuovo colpo di stato lo riportò al potere (presidente della Repubblica) nel 1952, ma il regime dittatoriale da lui instaurato ...
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Generale tedesco (n. Bad Aibling, Baviera, 1890 - m. presso Graz 1944). Dal 1920 seguace di Hitler, partecipò al Putsch di Monaco del 1923. Rientrato nell'esercito, fu durante la seconda guerra mondiale [...] comandante di corpo d'armata da montagna in Norvegia, dove si segnalò a Narvik (apr. 1940). Nel 1941 fu nominato comandante in capo delle truppe finno-tedesche alla frontiera con l'Unione Sovietica. Morì in un incidente aereo. ...
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Generale (Pau 1816 - Cambo, Baiona, 1897); combatté in Crimea e nella campagna d'Italia del 1859. Nel 1870, al comando della guardia imperiale, partecipò alla difesa di Metz. Comandante della seconda armata [...] della Loira, che doveva soccorrere Belfort, vinse a Villersexel (1871) ma fu battuto alla Lisaine, e costretto, fin dopo l'armistizio, a una lotta impari e alla disfatta. Il suo nome è legato all'organizzazione ...
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Ammiraglio inglese, il cui nome figura anche nelle forme Ayscough e Askew, nato circa il 1618, ufficiale di marina sotto Carlo I e comandante un vascello di linea nel 1646. Cromwell lo inviò nel 1649 a [...] quelle colonie al dominio inglese, e l'opera sua fu efficacissima. Scoppiata la guerra contro l'Olanda, l'A., che comandava una squadra in sottordine al Blake, ebbe uno scontro con l'ammiraglio olandese Ruyter dinanzi a Plymouth (16 agosto 1652); per ...
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Uno dei nove arconti dell’antica Atene, istituito quando le attribuzioni militari del re, all’indebolirsi della monarchia, passarono a un magistrato. In origine il p. era il comandante dell’esercito, poi [...] il suo ufficio perse importanza quando a capo delle forze armate furono posti gli strateghi. Ai primi del 5° sec. a.C. aveva prerogative militari e il suo voto, nei consigli di guerra, era decisivo; nel ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....