GUSTAVO V re di Svezia (XVIII, p. 281)
Silvio FLIRLANI
Dopo l'invasione tedesca della Norvegia, in un colloquio a Berlino (aprile 1940) tra l'ammiraglio F. Tamm, comandante della marina da guerra svedese, [...] e Hitler, quest'ultimo chiese al suo interlocutore se la Svezia fosse pronta a difendere la sua neutralità co1itro le potenze occidentali e se re G. in persona fosse di questo parere. Il re, venuto a conoscenza ...
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PICCIO, Pier Ruggiero
Generale di squadra aerea, medaglia d'oro, nato a Roma il 27 settembre 1880. Uscito a vent'anni sottotenente di fanteria dalla scuola militare di Modena, fu dapprima comandante [...] militare di Savoia; ebbe una promozione per merito di guerra e una citazione nel Bollettino ufficiale del Comando Supremo. Fu comandante generale dell'aeronautica dal 25 ottobre 1923 al 1° marzo 1925, e in tale qualità inizio l'opera di ricostruzione ...
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Ammiraglio e uomo politico (Genova 1841 - Forte dei Marmi 1910). Studiò alla scuola di marina di Genova e si distinse, come tenente di vascello, nella campagna del 1860-61 e quindi, come comandante della [...] quindi di arte navale nella scuola di guerra di Torino. Promosso contrammiraglio nel 1888, fu sottosegretario alla Marina e comandante dell'Accademia navale; quindi, viceammiraglio, ministro della Marina in due gabinetti Crispi (1893-94 e 1894-96) e ...
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Pseudonimo della scrittrice russa G. E. Voljanskaja (gov. di Tomsk 1911 - Mosca 1963). Medico di professione, esordì dopo la seconda guerra mondiale con novelle (Gibel´ komandarma "La rovina del comandante [...] dell'armata", 1945), versi (Skvoz´ ogon´ "Attraverso il fuoco", 1946) e saggi (Čerty buduščego "Lineamenti del futuro", 1949), e pervenne a larga notorietà con il romanzo Žatva ("La messe", 1950), vincitore ...
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TASSONI, Giulio
Generale, nato a Montecchio nel 1859. Iniziò la carriera militare nel 1876, nei bersaglieri. Passato nello Stato maggiore, nel 1902 era colonnello, nel 1909 maggior generale. Dal 1896 [...] al 1900 insegnò storia militare nella scuola di guerra. Durante la guerra italo-turca fu dapprima comandante della zona di Zuara, e poi della IV divisione speciale, alla testa della quale diresse, nel 1913, le operazioni per la conquista dell' ...
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(lat. Catillus) Mitico figlio di Anfiarao, venuto in Italia dall’Arcadia. Ebbe tre figli: Tiburto, Coras e Catillo iunior, i mitici fondatori di Tivoli. Secondo Catone, C. fu un arcade, comandante la flotta [...] di Evandro, che fondò Tivoli. Virgilio fa prendere parte il giovane C. alla lotta contro Enea ...
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Generale inglese (n. 1740 circa - m. Gibilterra 1802); fu in Africa, nel Senegal (1766) e in America (1780-81), dove fu ferito a Guilford Courthouse, e cadde prigioniero a Yorktown. Comandante degli Inglesi [...] a Tolone (1793), cadde di nuovo prigioniero; liberato (1795), divenne governatore di Gibilterra ...
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Generale (Genova 1817 - Borgo Vico 1910), figlio di Ignazio; partecipò alle campagne del 1848-49 e del 1860-61; fu addetto militare a Vienna (1850-53), ministro della Guerra (1867), comandante di corpo [...] d'armata (1877), deputato per più legislature e senatore (1879) ...
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Generale inglese (Broadfield 1861 - Dunbar 1953). Assegnato (1883) all'esercito egiziano, nel 1889 divenne capo del servizio segreto militare. Partecipò alle guerre contro i mahadisti, battendoli nel 1899 [...] a OmDebrekat. Comandante in capo dell'esercito egiziano e governatore generale del Sudan (1899-1916), fu poi alto commissario britannico in Egitto (1917-19). Ebbe (1920) il titolo di baronetto di Dunbar e Porto Sudan. ...
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Figlio cadetto (Gross-Seelowitz 1863 - Merano 1954) dell'arciduca Carlo Ferdinando del ramo ducale di Teschen. Generale, assunse all'inizio della prima guerra mondiale il comando dell'esercito dei Balcani. [...] Comandante in capo dal maggio 1915 al fronte italiano, diresse nel 1916 l'offensiva di Asiago e nel 1917 comandò le armate dell'Isonzo. ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....