GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] di quell'anno, alla carica di tenente generale della cavalleria. All'inizio del 1640 fu proposto infine come comandante della cavalleria spagnola di Napoli in servizio nel Milanese. Negli anni seguenti fu apprezzato consigliere del governatore di ...
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ROSELLI, Pietro
Enrico Francia
– Nacque a Roma il 4 luglio 1808, figlio di Antonio, ufficiale della milizia pontificia, e di Matilde Belelli, originaria di Ancona.
Già a sette anni entrò come cadetto [...] furono contattati – senza successo – da Mazzini che voleva convincerli a riprendere la guerra ed entrare, con le truppe ai loro comandi, in Abruzzo e in Umbria. Tra la fine del 1859 e l’inizio del 1860 le formazioni militari costituitesi sotto la ...
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FARAVELLI, Luigi
Walter Polastro
Nacque a Stradella (Pavia) il 29 ott. 1852, da Carlo e Antonia Depetrio. Nel 1866 entrò come allievo nella marina militare e ne uscì cinque anni dopo con il grado di [...] erano intervenute per un'opera di mediazione e più ancora per conservare il precedente equilibrio. Qui, poiché il comandante della nave aveva dovuto lasciare il proprio incarico per assumere la direzione dei distaccamenti da sbarco e il compito ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] a Roma nel 1532, a Sebastiano che ebbe uffici diplomatici e militari tra il 1523 e il 1547, allo zio Guidantonio comandante di contingenti feltreschi nel Regno di Napoli nel 1570-71. Il padre Pietro, capitano d'una compagnia di cavalli leggeri, servì ...
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SAVOIA, Umberto
Eric Lehmann
– Nacque a Torino il 4 febbraio 1884 da Giuseppe, ingegnere e insegnante di liceo, e da Gabriella Martinotti.
Dopo gli studi secondari scelse la carriera delle armi. Nel [...] in seno alla Brigata specialisti del genio a Roma, dove imparò a pilotare gli aerostati. In quel periodo il comandante della brigata, maggiore Maurizio Mario Moris – che era anche presidente del Club degli aviatori, fondato a Roma alla fine ...
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BUSSI, Papirio
Salvatore Bono
Nato a Viterbo nel 1685 0 1686, il B., ascritto in giovane età tra i cavalieri di Malta, entrò in servizio nella marina pontificia e nel 1715, quale capitano della galera [...] .
In occasione del riordinamento della squadra pontificia, decretato da Benedetto XIV il 1º giugno 1741 il B. fu confermato comandante; nel 1747, benché l'attività della squadra fosse in declino, fu varata a Civitavecchia, alla presenza del papa, una ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] perpetua dalle avarie, concessa a Lorenzo Federici nel 1430. Nel 1443 Giovanni Federici ("attavo", trisnonno, del F.), già comandante di una galea nella flotta di Biagio Assereto vittoriosa su Alfonso d'Aragona e passato poi al servizio del re, venne ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] dei C., il primogenito Bartolomeo (1729-1792), erede dei titoli e dei beni dei Corsini, fu dapprima a Roma comandante della guardia nobile pontificia, quindi, stabilita la residenza a Firenze, fu nominato ciambellano di Giuseppe II e poi consigliere ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] che aveva portato all'interdetto del 1606, sembravano infatti degenerare in uno scontro armato. Il G. fu arruolato come comandante di una compagnia di lancieri insieme con altri nobili romagnoli, ma non ebbe modo di provare le sue attitudini: dopo ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] 'esempio dei fratelli, tanto più che, quando il suo nome torna a comparire nei documenti ufficiali, lo troviamo tra quelli dei comandanti di "mude": di Aigues-Mortes nel 1481, di Beirut l'anno seguente; ancora, a fine secolo il Sanuto riporta come il ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....