Generale inglese (Naini Tal, Uttar Pradesh, 1903 - Burma 1944); si distinse (1936-39) nelle operazioni militari durante le lotte fra Arabi ed Ebrei in Palestina. Dal genn. al maggio 1941 guidò un esercito [...] etiope-sudanese, conquistando Addis Abeba. Nominato (1942) comandante delle truppe inglesi in Birmania, organizzò speciali corpi per il combattimento nella giungla, detti chinditi, e con essi realizzò (1943) una serie di incursioni in zona nemica ...
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. Famiglia patrizia pisana, conti, cavalieri di S. Stefano. Antonio priore nel 1461 già risiede nel gotico palazzo di Lungarno; Mariano nella guerra del 1497 comandante della Torre del Parlascio; Pietro [...] nel 1503 comandante della fortezza di Vicopisano; Mariano e Paolo al governo nel 1512, 1518, 1517; Onorato nel 1601 fonda una commenda dell'ordine di S. Stefano, ecc.; Cosimo Baldassarre il 9 novembre del 1746 prende possesso della contea di Strido ...
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Generale (Perugia 1863 - Musestre Roncade, Treviso, 1918). Comandò dal 1911 al 1913 il corpo di truppe coloniali in Somalia; sottosegretario alla Guerra, alle Armi e munizioni e agli Interni (1917) e, [...] dall'ottobre del 1917, ministro della Guerra. Dall'aprile 1918 comandante del XXVI Corpo d'armata, partecipò alle azioni del giugno-ottobre sul basso Piave. Senatore dal 1917. ...
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Rivoluzionario e uomo politico sovietico (n. 1877 - m. Mosca 1936); fu più volte (1903-14) arrestato e deportato per la sua attività rivoluzionaria. Durante la guerra civile (1918-20) fu valido collaboratore [...] di Trockij nell'organizzazione dell'armata rossa e comandante della V armata degli Urali. Commissario del popolo alle Poste e Telegrafi, aderì all'opposizione di sinistra ispirata da Trockij; venne quindi espulso dal partito (1927) e deportato nel ...
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Ammiraglio olandese (Kampen 1750 - Parigi 1812). Ufficiale di Marina, antiorangista, fu uno dei capi del partito dei Patrioti. Rifugiatosi in Francia nel 1787, dal 1792 servì nell'esercito rivoluzionario. [...] Partecipò all'invasione francese dei Paesi Bassi del 1795; nominato ammiraglio e comandante supremo della flotta (1796), venne sconfitto e preso prigioniero dagli Inglesi (1797). Dopo l'annessione all'Impero francese, fu a capo della flotta di Texel ...
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Ammiraglio italiano (Genova 1830 - ivi 1905). Partecipò alla spedizione in Crimea e fece le campagne del 1859, 1860-61 e del 1866, in cui fu uno dei superstiti della nave Re d'Italia. Aiutante di campo [...] del re Umberto I (1878), comandante dell'Accademia navale di Livorno (1881), fu deputato (1882-86), ministro della Marina dal nov. 1883 al marzo 1884 e senatore dal 1890. ...
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Feldmaresciallo britannico (Woodstone, Lim-
erick, 1779 - St. Helen's, Dublino, 1869). Combatté nelle colonie e in Portogallo (1809-12); maggior generale (1830), nel 1841 conquistò in Cina i forti di Canton [...] e firmò la pace di Nanchino del 1842. Fu poi comandante generale in India, ove, dal 1843 al 1849, soffocò le rivolte dei Maratti e dei Sikh; fu nominato maresciallo nel 1862. ...
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Pepoli, Gioacchino Napoleone marchese
Uomo politico (Bologna 1825 - ivi 1881). Discendente da un’antica famiglia aristocratica, figlio di Letizia Murat, avvicinatosi precocemente alle idee liberali, [...] nel 1848 fu molto attivo nel movimento riformatore avviato nello Stato pontificio e, come comandante della Guardia civica di Bologna, combatté alla Montagnola contro gli austriaci. Dopo un breve periodo di esilio a Firenze, nel 1859 partecipò all’ ...
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Uomo d'arme (Genova 1569 - Castelnuovo Scrivia 1630); al servizio dell'arciduca Alberto, governatore dei Paesi Bassi, si oppose validamente a Maurizio di Nassau. Nonostante qualche insuccesso iniziale, [...] Bassi. Riordinato e rafforzato l'esercito, fece capitolare Ostenda (1604); dopo questo successo, Filippo II di Spagna lo nominò comandante supremo dei Paesi Bassi. S. riprese la campagna contro Maurizio di Nassau e portò quindi la guerra nel cuore ...
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Generale statunitense (n. presso Petersburg, Virginia, 1786 - m. West Point, New York, 1866); nella guerra contro l'Inghilterra (1812) fu fatto prigioniero a Queenstown (Canada). Promosso maggior generale, [...] comandò (1812) una spedizione nelle regioni centrali dove negoziò trattati con gli Indiani. Comandante in capo dell'esercito (1841), diresse l'invasione del Messico (1847) espugnando Vera Cruz, vincendo a Cerro Gordo ed entrando in Città di Messico. ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....