BIASSA, Baldassarre
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile da Antonio; le sue prime vicende sono collegate a quelle del fratello maggiore Gaspare, col quale servì dapprima nella marina genovese [...] dovette per questo diminuire la sua stima per il B., il quale, infatti, in quello stesso anno, fu nominato comandante della squadra navale pontificia col titolo di capitano generale del mare.
Sull'armata navale Giulio II faceva molto assegnamento nel ...
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BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] il 27 ottobre. Proclamata la Repubblica romana, il nuovo governo richiamò le truppe regolari e i volontari: la legione bolognese, ora comandata da C. Berti Pichat, partì da Venezia il 29 apr. 1849 e nel maggio fu schierata alla difesa esterna di Roma ...
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COLONNA, Agapito
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente intorno al 1260. Sposò Mabilia Savelli, che apparteneva alla famiglia [...] e le insegne, egli si dimise. Nello stesso anno fu nominato, insieme con Bertoldo Orsini e Luca di Pandolfo Savelli, comandante delle truppe con le quali il Collegio dei cardinali intendeva opporsi all'annessione della valle del lago di Bolseria da ...
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CARACCIOLO, Ascanio
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Nacque nel 1513 da Giovanni Battista e da Beatrice Gambacorta. Entrò al servizio di Carlo V all'inizio del 1533. Due anni dopo partecipò alla spedizione di Tunisi contro il Barbarossa [...] l'incarico dal Consiglio di guerra di recarsi in Fiandra dall'imperatore per invitarlo a provvedere alla designazione di un nuovo comandante.
Nel 1554 il C. fu inviato, quale capitano di fanteria e capitano a guerra, in Puglia, dove presidiò Monopoli ...
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CRISTIANO, Matteo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Pavia, trasferitasi nel Regno nel sec. XV, nacque nel 1616 a Castelgrande (Potenza) da Fabrizio, dottore in legge, e da Beatrice Polino, di [...] carica di governatore generale nella regione, il che pare però turbasse il Pastena.
Associatosi con F. Salazar, conte dei Vaglio, comandante delle forze popolari per le province di Otranto e Bari, il C. si volse prima verso Matera, che occupò, quindi ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Angelo Ventura
Nacque da Alvise (Luigi) e da Cassandra Trevisan attorno al 1493: il famoso umanista omonimo era suo zio paterno e il nonno Zaccaria era procuratore di S. Marco.
Gli [...] legge in Senato.
Nella vita del B. si aprì allora una parentesi dedicata alla milizia marittima. Nominato infatti sopracomito, cioè comandante d'una galea, nell'armata del capitano generale Girolamo da Ca, da Pesaro, prese il mare il 18 luglio 1529 ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] Ma le alterne vicende della guerra riportarono gli Austriaci a Parma (18 agosto) con un governo provvisorio militare retto dal comandante del IV corpo d'armata, conte di Thurn. Nei convulsi avvenimenti parmensi della primavera del '49 il C. non ebbe ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] fu membro del Consiglio dei quaranta e, nel settembre dello stesso anno, all'inizio della guerra con Genova, venne nominato comandante di una squadra di dieci galere allestita a Venezia per andare in aiuto del capitano generale Marco Ruzzini, che già ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] il cosiddetto "statuto dell'esercito", e che riconobbero alle forze armate autonomia di direzione e conferma dei fini tradizionali.
Dopo aver comandato nel 1926 prima il 13º poi il 7º pesante campale, nel luglio 1928 il C., passato nel corpo di Stato ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] in mari inter omnes alios de civitate praedicta" (c. IV, p. 270). A nulla valsero però l'audacia e il valore del comandante: nello scontro con l'armata pisana le navi peloritane vennero catturate e i Messinesi si diedero pavidamente alla fuga (ibid ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....