BACCI (Baccich), Iti
Alberto Monticone
Nacque a Sussak (Fiume) il 15 luglio 1892 da Eugenio e da Isolina Gilardelli. Al pari dei fratelli fu inviato a compiere gli studi a Firenze, ove conobbe fra gli [...] Giuríati nelle sue memorie lo ricorda come colui che dalle colonne del giornale interpretava e propagandava il pensiero del Comandante.
Il 26 ottobre il B. veniva eletto nella lista della Unione nazioliale italiana alla rappresentanza municipale e il ...
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BONGIOVANNI, Luigi
Giorgio Rochat
Nato a Reggio Emilia l'8 dic. 1866 da Giuseppe e da Carolina Bigliardi, studiò all'Accademia militare di Torino e nel 1886 fu nominato sottotenente di artiglieria, [...] destra dell'Isonzo con le divisioni appena assegnategli (3a e 62a ); insufficienti erano inoltre i collegamenti con i comandi di Badoglio e Cavaciocchi e non definiti i rispettivi settori. Il 24 ottobre le truppe austro-tedesche, superate rapidamente ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia terzo di questo nome, "advocatus" della Chiesa di Aquileia, dei monasteri di Millstatt in Carinzia e degli episcopati di Parenzo e di Pola, nacque [...] titolo, e la sua carica non corripondeva a quella dei titolari della stessa in epoca posteriore. E. fu nominato comandante delle truppe friulane e riusci a sedare le agitazioni interne e assicurare la sicurezza generale. Anche dopo l'arrivo dei ...
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PICCOLOMINI, Antonio
Guido De Blasi
PICCOLOMINI, Antonio. – Nacque a Sarteano nel 1435, secondogenito di Nanni Todeschini e Laudomia Piccolomini, sorella di Enea Silvio Piccolomini, poi papa Pio II. [...] attività durante il pontificato.
Nel racconto dell’assedio di Donadio (ottobre 1460), Pio II dipinge il nipote come un valoroso comandante, che mette in salvo le donne dalla furia sforzesca e che riesce incolume da una battaglia in cui si ritrovò a ...
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GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] tale grado, equivalente a quello odierno di maggiore, era stato proposto il 15 sett. 1813, a Lubecca, dal colonnello comandante il 28° cacciatori a cavallo). Intraprese allora l'attività di scrittore di storia militare e politica, che non avrebbe più ...
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BRASCHI ONESTI, Luigi
Donatella Panzieri
Nacque a Cesena nel 1745 dal conte Girolamo Onesti e da Giulia Braschi, la quale era sorella di Gianangelo Braschi, divenuto nel 1775 pontefice con il nome di [...] patrimonio, confiscato durante la Repubblica romana, e si adoperò per recuperare almeno parte dei beni perduti. Pio VII lo nominò comandante del nuovo corpo delle guardie nobili; in tale qualità il B. accompagnò il pontefice nel 1804 a Parigi per l ...
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CAROLI, Luigi
PPierazzi
Nacque a Bergamo nell'anno 1834 da Anna Benedetta Cattaneo e da Ludovico, che era di famiglia arricchitasi con il commercio della seta. Il C. ebbe un'educazione raffinata e visitò [...] , francesi e polacchi, fu preso prigioniero. I garibaldini ebbero il conforto di poter seppellire il giorno successivo il loro comandante, poi, dopo due settimane di prigionia ad Olkusz, furono tradotti a Czestochowa e da lì a Varsavia. Posti davanti ...
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BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] in seguito all'amnistia concessa da Pio IX, il B. si arruolò, durante la campagna del 1848, tra i volontari pontifici comandati dal gen. Durando, al cui Stato maggiore appartenne. Prese parte alla difesa di Vicenza e fu tra coloro che, nella notte ...
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BELPULSI, Antonio
Nino Cortese
Nacque in San Martino (Campobasso) dal dottor Francesco il 9 febbr. 1760, se sono esatte le notizie date dal Perrella. Allorché dopo la spedizione della squadra francese [...] Colletta riferisce che dopo il crollo della Repubblica il B. riparò in Castel Sant'Elmo e qui fu prelevato dal comandante francese del forte e consegnato alla polizia borbonica. Non sappiamo donde egli abbia attinto la notizia ché il Cuoco, alludendo ...
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CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] compagnia di fanti con cui spegnere i focolai di ribellione ancora vivi. Nel 1570 Marcantonio Colonna scelse il C. come comandante della galera ammiraglia della flotta pontificia e lo inviò anche a fare le leve a Filottrano. La flotta, composta di ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....