GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] da C.E. Muzzarelli, nel quale occupò la carica di ministro dell'Interno e di Polizia, oltre a quella di generale comandante dei carabinieri.
Ormai ben poco era possibile per salvare quest'ultimo governo e il G., con il suo temporeggiare, per poi ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] I Turchi, più numerosi, ottennero facilmente la vittoria; la galera sulla quale si trovava il G. fu abbandonata perfino dal suo comandante, che si era dato alla fuga. Il G. si distinse nell'impari scontro per avere impedito, correndo un grave rischio ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] provato dalla campagna di Libia, non fosse pronto.
Dimessosi, a far data dal 4 nov. 1914, il G. ritornò all'ufficio di comandante del X corpo d'armata. Qui, il 5 giugno 1915, lo colse il richiamo per esigenze belliche.
Subordinato ora a quel Cadorna ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] per numero di navigli e di truppe e di tale superiorità (e di un vento favorevole) cercò di approfittare il loro comandante, il conte Guido di Namur, per assumere l'iniziativa. Il suo attacco, scatenato nelle prime ore dell'11 agosto, fu bloccato ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] , si sarebbe accertato che il D. era stato coinvolto anche nella preparazione di un attentato al feldinaresciallo, Bubna, comandante della guarnigione austriaca.
Messa sull'avviso dalla delazione d'un fratello del D., Carlo, la polizia prese ad ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] e poi quello di capitano di guerra, cariche che coinvolsero il C. nelle lotte cittadine senesi. La sua condotta come comandante delle truppe senesi contro Deo Tolomei, che aveva occupato parte del contado, gli valsero i versi di una sdegnata ballata ...
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GHISLIERI, Federico Fabio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bosco Marengo, presso Alessandria, nel 1560, da Francesco. Il padre era un militare di professione che, secondo il genealogista L. Iacobilli, vantava [...] volta nel teatro delle operazioni, fu nominato sergente maggiore generale, con stipendio di 140 scudi al mese, dal comandante della spedizione, Gian Francesco Aldobrandini, marito di una nipote del papa. La campagna non ebbe obiettivi rilevanti, a ...
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ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] , principe di Belmonte, sollecitò l'appoggio e la mediazione dell'ambasciatore inglese a Palermo, lord Amherst, e del comandante supremo delle truppe inglesi nell'isola, generale John Stuard. La corte e il governo reagirono alla protesta dei baroni ...
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PIRELLI, Giovanni
Mariamargherita Scotti
PIRELLI, Giovanni. – Nacque a Velate Varesino il 3 agosto 1918, terzogenito (primogenito maschio) di Alberto, figlio del fondatore dell’omonima azienda Giovanni [...] , partecipò, il 27, alla liberazione di Chiavenna. L’episodio gli fornì ispirazione per il racconto La malattia del comandante Gracco, pubblicato da Einaudi nel 1958 nella raccolta L’entusiasta.
Tornato a Milano cominciò a maturare un pressante ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] fino alla fine. Le cronache coeve sono concordi nell'accusare di fiacchezza la squadra inviata da Venezia, il cui comandante, Giacomo Loredan, non volle o non seppe recare valido aiuto alla città assediata; nel contempo, le stesse fonti testimoniano ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....