PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] imperiale riteneva possibile che egli prendesse il posto di Francesco Maria Della Rovere (duca di Urbino) nel grado di comandante generale delle forze veneziane, nella cornice di una più stretta intesa fra Paolo III e la Serenissima.
Pier Luigi ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] solo parzialmente vero. Il nome Acuto è anche da intendere come un riconoscimento alla più grande qualità dell'H. come comandante militare: la sua acutezza.
Nel marzo 1364 l'esercito dell'H., rinforzato da numerosi contingenti di mercenari tedeschi ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] ultimatum da Alessandro VI, nel gennaio faceva rientro a Roma, mettendosi nuovamente a disposizione del papa come comandante dell'esercito pontificio impegnato allora nella conquista della fortezza di Ostia.
Sembrava che lo Sforza avesse riguadagnato ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] VII: i legati imperiali inviati a Cangrande il 6 maggio 1313 avevano l'espresso mandato di richiedere il D. come comandante dei contingenti veronesi e vicentini che il vicario doveva mandare all'imperatore per l'impresa di Toscana.
Negli stessi anni ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] peso era cresciuto. Alla firma dell'armistizio franco-prussiano e mentre il Municipio di Lione lo nominava generale comandante della guardia nazionale cittadina, il padre lo incaricava di portarsi a Parigi per osservare da vicino gli sviluppi della ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] non poté spingersi oltre un generico appoggio nei confronti dello zio Paolo Fregoso, creato in quell'occasione cardinale e comandante della flotta pontificia armata dai Genovesi in soccorso della città pugliese. Il F. riprese, nondimeno, l'iniziativa ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] della Repubblica Romana, il D., lasciata la città, giunse a Roma dove il gen. L.-A. Berthier, comandante dell'armata francese, lo aveva già nominato dapprima membro della Municipalità provvisoria e, successivamente, presidente del dipartimento de ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] C. giunse a Treviso preceduto dagli inviti a trattarlo "honorifice, dulciter et benigne" rivolti dal Senato veneto al comandante di quella città.
Iniziò così una collaborazione che fu duratura e si concluse vantaggiosamente per ambedue le parti; se ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] però a cuore i riflessi che le fortune dell'Impero potevano avere sull'Italia. Il 17 apr. 1812 fu nominato comandante della guardia nazionale di Cesena col grado di colonnello, e in tal veste affrontò i gravi momenti del ritorno degli Austriaci ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] e devastando i raccolti; mentre Diedo rimaneva in città, il L. si portò al campo per tenere i contatti col comandante delle truppe venete, Gentile da Leonessa. Pur inclinando a favore dei Veneziani, il conflitto si protrasse ancora a lungo, ma ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....