BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] un'atmosfera di grande raccoglimento (la "bianchezza sommamente grata a Dio" del Palladio) travolgono qualsiasi remora combinatoria e danno luogo a un capolavoro assolutamente inedito, fitto di significazioni simboliche anche in relazione al mistero ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] della donna desiderata e poi perduta) o a Zelig (1983). Capolavoro assoluto quest'ultimo, in cui la struttura combinatoria delle vecchie gag verbali viene spostata sul piano visivo e cinematografico, intessendo un gioco di citazioni che costituiscono ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] una esigenza illuministica di più larga comunicazione e diffusione del sapere le antiche aspirazioni della mnemotecnica e della logica combinatoria (cfr. le note alle voci Écriture, V, p. 312, e Langue nouvelle, IX, p. 219), dalla costruzione di una ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] limitato di elementi è possibile, infatti, costruire una quantità assai più grande di segni linguistici. Oltre all'aspetto combinatorio, un'altra caratteristica del linguaggio che può arrivare al mostruoso è l'illimitatezza del discorso umano, che a ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] da una corona reale. Secondo il Cantimori però in lui mancava lo spirito missionario degli utopisti veri e prevaleva la "passione combinatoria", il gusto di fare progetti, di fondare istituzioni e società. In fondo nel C. non c'era il rivoluzionario ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] comunità evangelica di Bergamo. Vicende storiche, Torre Pellice 1960, pp. 240 s.; P. Rossi, Clavis universalis. Arti mnemoniche e logica combinatoria da Lullo a Leibniz, Milano-Napoli 1960, pp. 34, 94-96; L. Perini, La "Bibliotheca venalis" di G. G ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] procedimento di tipo gruppale per immergere un piano desarguesiano in uno spazio tridimensionale e una classificazione combinatoria dei teoremi proiettivi conseguita attraverso la nozione di S-teorema. Ai fondamenti della geometria è dedicato ...
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combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...
ars s. f., lat. («arte»). – Parola lat. che, seguita da aggettivi o complementi, forma locuzioni varie e titoli di opere: A. amatoria («arte di amare»), titolo di un’opera del poeta latino Ovidio (43 a. C
17 d. C.) sul modo di conquistare...