Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] le relazioni che nella catena parlata si istituiscono tra le unità dello stesso livello (fonemi, morfemi, lessemi).
Funzione combinatoria
La possibilità che le unità linguistiche hanno di associarsi tra loro per dar luogo a unità di livello ...
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Matematico (Decorah, Iowa, 1880 - Princeton 1960), prof. (1910-32) nell'univ. di Princeton, poi (dal 1932) all'Institute for advanced study a Princeton. Socio straniero dei Lincei (1947). Cultore di geometria [...] differenziale e di topologia, è stato il primo trattatista della topologia combinatoria. In un lavoro, in collaborazione con M. Wedderburn, sulle geometrie non-desarguesiane, e non pascaliane, ha dato un esempio ormai classico di geometria piana non- ...
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disposizione
disposizióne [Der. del lat. dispositio -onis, dal part. pass. dispositus di disponere (→ disponibilità)] [LSF] Atto ed effetto del disporre; più spesso il modo, l'ordine secondo cui più [...] oggetti o gli elementi di un insieme sono disposti. ◆ [ALG] Nel-l'analisi combinatoria, gruppo ordinato di k oggetti scelti in un insieme di n oggetti. ...
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Tao, Terence. – Matematico australiano (n. Adelaide 1975). Ha conseguito il Ph.D. in matematica nel 1996 presso la Princeton University. Prof. di matematica alla University of California, nel 2006 ha ricevuto [...] la Fields Medal per i suoi contributi nell’ambito delle equazioni differenziali alle derivate parziali, della combinatoria, dell’analisi armonica e della teoria dei numeri. Nello studio delle equazioni differenziali parziali, importante in fisica ...
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In matematica, una generalizzazione del concetto di matrice, vista come insieme ordinato di vettori. Sia S un insieme finito e I una famiglia propria di parti di S, la coppia (S,I) è detta m. se sono soddisfatti [...] gli assiomi:
1) B∈I,A⊆B⇒A∈I;
2) A,B∈I; ∣A∣<∣B∣⇒∃b∈BA: A∪{b}∈I.
La teoria delle m. spesso si indica come geometria combinatoria. ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] Aristotele ed Euclide a proposito del metodo 'assiomatico' o a Naṣīr al-Dīn al-Ṭūsī, il quale si rifà all'analisi combinatoria per risolvere il problema filosofico dell'emanazione a partire dall'Uno. Ma fra tutte le varie forme che può assumere il ...
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sintassi
Silvio Bozzi
Studio delle proprietà di linguaggi e teorie formalizzate visti, nella logica semantica, come sistemi per la costruzione, la classificazione e le trasformazioni di stringhe (o [...] da Rudolf Carnap nel 1934 con la sua Logische Syntax der Sprache – di fondare un’analisi puramente combinatoria dei sistemi deduttivi visti come sistemi formali. Un sistema deduttivo è, infatti, dato da un alfabeto finitamente specificabile ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] dello spazio e delle curve e superfici, e in particolare la teoria delle quadriche e delle superfici rigate. G. combinatoria Assiomatizzazione della teoria delle matroidi (➔).
G. del compasso Va sotto questo nome lo studio dei problemi e delle ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] alla teoria dei campi finiti, si è svolto nel settembre del 1972 a Roma un convegno internazionale di Teorie combinatorie, promosso dall'Accademia nazionale dei Lincei, con il concorso dell'American mathematical society; gli atti di tale convegno, in ...
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Matematico (n. Mosca 1908 - m. 1988). Prof. nell'univ. di Mosca dal 1935 e membro dell'Accademia delle scienze dell'Unione Sovietica. Discepolo di Aleksandrov, è stato uno dei più eminenti cultori di topologia: [...] in Annals of mathematics, 1934); Nepreryvnye gruppy ("Gruppi continui", 1938; 2a ed. 1954); Topological groups (1939; 2a ed. 1966); Osnovy kombinatornoj topologii ("Fondamenti di topologia combinatoria", 1947); Ordinary differential equations (1962). ...
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combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...
ars s. f., lat. («arte»). – Parola lat. che, seguita da aggettivi o complementi, forma locuzioni varie e titoli di opere: A. amatoria («arte di amare»), titolo di un’opera del poeta latino Ovidio (43 a. C
17 d. C.) sul modo di conquistare...