Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECΤILE, Opus (v. vol. VII, p. 145)
K. M. D. Dunbabin
Opus (v. vol. VII, p. 145). La definizione opus s. è usata nella moderna letteratura archeologica per [...] dei motivi di campitura e al sistema di ripetizione o combinazione di moduli diversi. Solo un numero relativamente esiguo di opus s. geometrico pavimentale e dei semplici rivestimenti parietali lineari, entrambi noti a Roma a partire dalla tarda età ...
Leggi Tutto
GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] del 1948 e caratterizzata dalla semplificazione dei contorni lineari e dall'uso di un cromatismo timbrico e fin dagli esordi nella sua pittura veniva ora fissata, attraverso combinazioni astratte di forme e di colori, in un "feticcio laico ...
Leggi Tutto
GEMDET NAṢR
G. Furlani
R Complesso di alcuni tell a N-E di Kish (v.) che ha dato il nome a un periodo protostorico della Mesopotamia (circa 2800-2700 a. C.). Vi sorgeva forse la città di Kidnun. Scavi [...] sue decorazioni, disposte sulla parte superiore dei vasi, sono geometriche e lineari, sul tipo di quelle del periodo di el-῾Ubaid (v.); uccelli, i pesci e le gazzelle, però in combinazioni particolari; sono caratteristiche di questo periodo le scene ...
Leggi Tutto
linearismo
s. m. [der. di lineare1]. – 1. Nella terminologia critica delle arti figurative, la tendenza a far prevalere la linea su ogni altro elemento di un’opera pittorica o grafica, e spec. sul chiaroscuro e sulle gradazioni del colore....
sovrapposizione
sovrappoṡizióne (meno com. soprappoṡizióne) s. f. [der. di sovrapporre, soprapporre]. – 1. L’atto, l’operazione di sovrapporre; il sovrapporsi, l’essersi sovrapposto: s. di due figure; s. d’immagini in una fotografia; in senso...