Chimico (Braşov 1836 - Vienna 1916), professore alla Handelsakademie di Vienna. Ha compiuto studî in diversi campi della chimica, specialmente in quello riguardante la combustione dei gas, le proprietà [...] delle fiamme, ecc. Sotto il suo nome è noto un bruciatore (becco di T.) che costituisce un tipo di becco Bunsen modificato, in quanto è possibile una regolazione delle due correnti, d'aria e di gas combustibile. ...
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VANADIO (XXXIV, p. 963)
Dante Buttinelli
Questo metallo, che già da diversi anni si. è in grado di produrre in discrete quantità commerciali, non ha finora ricevuto applicazioni dirette di un certo rilievo [...] , per es., l'impiego nei reattori nucleari veloci, come materiale strutturale e di rivestimento degli elementi di combustibile, in considerazione della sua bassa sezione di cattura per neutroni termici unitamente alla discreta resistenza a caldo e ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] efficienza ha un limite superiore assoluto espresso dall'efficienza di una macchina termica ideale di Carnot. La prima cella a combustibile fu descritta da William Grove nel 1839. In essa la reazione anodica era l'ossidazione dell'idrogeno:
[17] H2 ...
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flogisto
flogisto [Der. del gr. phlog✄istós "arso", da phlo-g✄ízo "infiammare"] [STF] [CHF] Denomin. data dai chimici dei sec. 17° e 18° a un'immaginaria sostanza imponderabile costituente di alcuni [...] composti (i combustibili e certi metalli), dai quali si sarebbe liberata per riscaldamento; il metallo calcinato (da essi denominato calce) ne sarebbe rientrato in possesso per trattamento a caldo con un combustibile. ...
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Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] precursore del nylon 6,6) o quelli capaci di diminuire alcune emissioni (per es., l’uso delle celle a combustibile invece dei motori a combustione). Nel contesto appena delineato, con il termine catalizzatore si indica l’effettivo elemento catalitico ...
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Idrocarburo alifatico della serie del metano, CH3CH3, contenuto nei gas naturali, nei gas provenienti dalla raffinazione del petrolio e nei gas di distillazione del carbone; inodore e incolore; brucia [...] in acqua (con cui forma un idrato, C2H6•7H2O); liquefà a temperatura ordinaria (temperatura critica 32,1 °C, pressione critica 49,4 bar).
È impiegato come gas combustibile, come mezzo refrigerante e per sintesi organiche (cloruro d’etile ecc.). ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] si adsorbono molecole di un colorante. Così i catodi di batterie a litio, i componenti delle celle a combustibile e il corrispettivo stoccaggio di idrogeno si valgono di materiali nanostrutturati con grandissima area superficiale, fra i quali i ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] 40% del suo peso di carbone, la resa in zolfo elemento è stata maggiore.
Ricupero dello zolfo dai carboni fossili. - I combustibili fossili contengono tutti dello zolfo: il carbon fossile di buona qualità nella misura del 0,5 ÷ 2%, la lignite del 0,5 ...
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Ossigeno
Ferruccio Trifirò
Oltre a essere indispensabile per la vita degli organismi e per molte attività umane, quali il riscaldamento e la produzione di energia elettrica e termica, l’ossigeno è un [...] e quindi ampliare l’uso di questa tecnologia anche a settori quali quello medicale, del taglio dei metalli e delle celle a combustibile, sono stati messi a punto nuovi tipi di zeoliti, del tipo Ag-Li-LSX (LS sta per low silica), che possono arrivare ...
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INCENERIMENTO
Eugenio Mariani
Processo di distruzione dei rifiuti di diverso tipo e natura (solidi, liquidi, pastosi, gassosi, urbani, industriali, tossici, nocivi) mediante combustione controllata [...] di una decina di metri, munito alla base di tre bruciatori ruotanti, a spruzzo, che in fase d'avviamento bruciano un combustibile liquido e, arrivati alla temperatura di 1100 °C circa, polverizzano nella fiamma i rifiuti da smaltire. La distruzione è ...
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combustibile
combustìbile agg. e s. m. [dal fr. combustible, der. del lat. combustus, part. pass. di comburĕre «bruciare»]. – 1. agg. Che può bruciare, atto alla combustione: materie combustibili. 2. s. m. a. Sostanza capace di fornire energia...
combusto
agg. [dal lat. combustus, part. pass. di comburĕre «bruciare»]. – Arso, bruciato. Con funzione di part. pass. di comburere è raro nell’uso letter. (per es., in Dante: Poi che ’l superbo Ilión fu combusto), ma comune nel linguaggio...