Desolforazione
Siglinda Perathoner
Gabriele Centi
Processo chimico con il quale lo zolfo e i suoi composti vengono eliminati da sostanze liquide (il caso più comune è la desolforazione del petrolio [...] che viene inviato al processo Claus. Nel caso di emissioni generate da processi di produzione di energia da olio combustibile o carbone, lo zolfo presente nelle materie prime viene ossidato durante la combustione con formazione di SO2 e, in ...
Leggi Tutto
equazione di Nernst
Andrea Ciccioli
Equazione che esprime la dipendenza della forza elettromotrice di una cella elettrochimica dalle attività termodinamiche dei composti coinvolti nella reazione di [...] in vari sistemi applicativi (per es., misura del pH in soluzioni acquose, misure di ossigeno in miscele aria/combustibile, misure di concentrazione di ioni metallici in sistemi biologici).
→ Elettrochimica; Sistemi chimico-fisici: autorganizzazione ...
Leggi Tutto
NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] nelle pile nucleari. Tali impianti sarebbero tuttavia abbastanza convenienti perché, in base ai costi attuali del combustibile uranio, e stando ai computi di una commissione di tecnici americani appositamente creata per indagare sulla economia ...
Leggi Tutto
massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] nell'astronautica, il rapporto μ tra la massa iniziale di un razzo e il peso di questo a fine combustione del combustibile; se la velocità di efflusso ve dei gas di combustione è costante, per la variazione della velocità del razzo durante l'intera ...
Leggi Tutto
polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] rotare verso la sua destra oppure verso la sua sinistra: v. onda: IV 239 e. ◆ [FTC] P. di barriera: v. celle a combustibile: I 548 b. ◆ [FSN] P. di particelle: la condizione per cui gli spin delle particelle di un fascio si presentano in parte ...
Leggi Tutto
PLATINO
Eugenio Mariani
(XXVII, p. 507; App. II, II, p. 563; III, II, p. 435; IV, III, p. 8)
È il più importante degli elementi del suo gruppo (che comprende palladio, rutenio, rodio, osmio, iridio). [...] silicio. Un impiego attualmente solo agli inizi, ma suscettibile di sviluppo nel prossimo futuro, si ha nelle celle a combustibile che convertono l'energia chimica (della reazione fra ossigeno e idrogeno) direttamente in energia elettrica (v. pile a ...
Leggi Tutto
BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] libera il calorico, la combinazione sviluppa calore ed il composto risulta poco o affatto combustibile ed esplosivo; se lo conserva, il composto è invece altamente combustibile ed esplosivo. Si deve notare che la teoria del B. non era palesemente in ...
Leggi Tutto
TORIO (XXXIV, p. 45)
Giuseppe DE GREGORIO
Prima dell'avvento dell'era atomica la produzione mondiale del torio era destinata in massima parte alla fabbricazione delle reticelle Auer. Ancora nel 1952, [...] parte attiva alla fissione nucleare. La produzione di U233 può essere sufficiente ad aumentare la vita della carica iniziale di combustibile o può essere superiore al consumo di fissile (reattori "breeder"). La separazione t.-uranio è un problema di ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] esempio, l'impiego di materie prime più economiche o rinnovabili, non solo per produzioni chimiche, ma anche come combustibili meno inquinanti dei derivati del petrolio (per esempio, l'etanolo, il biodiesel, l'idrogeno ottenuto per fermentazione di ...
Leggi Tutto
FURFUROLO (XVI, p. 203)
Dino DINELLI
Negli ultimi anni si è visto che il f. è suscettibile di numerose applicazioni; di conseguenza si è sviluppata una produzione industriale che impiega come materie [...] legnoso dell'estrazione è estratto in modo continuo dal basso dell'apparecchio di reazione e utilizzato direttamente quale combustibile per la produzione di vapore.
Tra le applicazioni del f. molto importanti sono quelle che lo utilizzano come ...
Leggi Tutto
combustibile
combustìbile agg. e s. m. [dal fr. combustible, der. del lat. combustus, part. pass. di comburĕre «bruciare»]. – 1. agg. Che può bruciare, atto alla combustione: materie combustibili. 2. s. m. a. Sostanza capace di fornire energia...
combusto
agg. [dal lat. combustus, part. pass. di comburĕre «bruciare»]. – Arso, bruciato. Con funzione di part. pass. di comburere è raro nell’uso letter. (per es., in Dante: Poi che ’l superbo Ilión fu combusto), ma comune nel linguaggio...