DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] , VI [1936], 6, pp. 6-17), in cui effettuava lo studio critico dei vari tipi di turbine a gas (con combustione a volume costante e a pressione costante, con e senza iniezione di vapore) soffermandosi poi sulla turbina semigas. La turbina semigas era ...
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FERRINI, Rinaldo
Enzo Pozzato
Nacque a Milano il 6 luglio 1831 da Gaspare, già farmacista a Locarno, e dalla milanese Eugenia Cagnoletti, sua seconda moglie. Appartenente ad una famiglia molto in vista [...] legati al calore: termometria, leggi di trasmissione del calore, termodinamica, calcolo di apparecchi per la combustione, forni, camini, riscaldamento di solidi e liquidi per usi industriali, riscaldamento e ventilazione degli ambienti, essiccatoi ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] laboratorio che davano conto delle teorie lavoisieriane sui gas, sulla scomposizione dell'acqua e dell'aria, sulla combustione e la calcinazione dei metalli, richiamarono un gran numero di discepoli e contribuirono all'affermazione di quelle scoperte ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] , il C. e il Saluzzo, che continuavano a frequentare i seminari del Beccaria, ebbero una disputa col maestro sulla possibilità che la combustione e la vita animale durino a lungo in uno spazio ristretto e chiuso; pareva loro, in seguito a risultanze ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] sostanza combustibile di quei vapori, le quali scorrono, abbruciano, svaniscono e si rinovano. In virtù di questa loro combustione alla superficie si aumenta e si mantiene alta la temperatura del metallo" (Su la causa delle combinazioni di sostanze ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] la tensione negativa, togliendo la positiva, come, ad esempio, la fiamma dell'alcol o altre fiamme risultanti dalla combustione di sostanze che contengono del flogogene (idrogeno) o del carbonio. Per prima cosa il C. e il Volta sperimentarono ...
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combustione
combustióne s. f. [dal lat. tardo combustio -onis, der. di comburĕre «bruciare», part. pass. combustus]. – 1. Reazione chimica esotermica, consistente nell’ossidazione di una sostanza, detta combustibile (carbonio, idrogeno, ecc.),...
fiamma1
fiamma1 s. f. [lat. flamma, affine a flagrare «ardere»]. – 1. Sorgente di calore e di luce costituita da masse gassose ottenute, generalmente, per combustione di sostanze solide o liquide o gassose (il comburente è di solito l’ossigeno...