PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] in Italia, nonché autore del soggetto Finalmente la libertà, da cui Dov’è la libertà.
Sceneggiatore ancora di Franciolini, Luigi Comencini e Lattuada, per Il mondo le condanna, La tratta delle bianche e La lupa, nel 1953 passò dietro la macchina da ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] e pace) di King Vidor sino a La grande guerra (1959) di Mario Monicelli, Tutti a casa (1960) di Luigi Comencini, Il giudizio universale (1961) di Vittorio De Sica, Le quattro giornate di Napoli (1962) di Nanni Loy. Il fenomeno ebbe ripercussioni ...
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Cervi, Gino (propr. Luigi)
Roberta Ascarelli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 3 maggio 1901 e morto a Punta Ala (Grosseto) il 3 gennaio 1974. Appassionato di teatro, formatosi nell'ambiente [...] (1955) e Don Camillo monsignore… ma non troppo (1961), entrambi di Carmine Gallone; Il compagno don Camillo (1965) di Luigi Comencini; Don Camillo e i giovani d'oggi (1972) di Mario Camerini. In coppia con Fernandel, che interpretava don Camillo, un ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] 1953, di I. Lupino a Point break, 1991, di K. Bigelow a La fine è nota, 1993, di C. Comencini), attestano uno stato di salute che nessun altro genere cinematografico, altrettanto longevo, può vantare.
Letteratura
Origini e precursori
Le origini del ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] della cicogna). Sempre aperto alle proposte stimolanti, fece con Paolo e Vittorio Taviani Allonsanfàn (1974), con Luigi Comencini La donna della domenica (1975), con Giuseppe Patroni Griffi Divina creatura (1975), con Alberto Lattuada Così come ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] esemplari le interpretazioni del fratello travestito in Sessomatto (1973) di D. Risi e del parvenu nella pellicola di L. Comencini Dio mio come sono caduta in basso! (1974). Di tono minore le altre numerose commedie a episodi, girate negli ...
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LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] della filmografia del L.: I pittori davanti allo specchio; Pitture biografiche (1950); Signore e signori buonanotte (in collab. con L. Comencini, L. Magni, M. Monicelli ed E. Scola, 1976); Macchina d'amore, episodio di Basta che non si sappia in giro ...
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Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] produsse alcuni film, tra cui Il mio nome è Nessuno di Tonino Valerii (1973) e Il gatto (1977) di Luigi Comencini, diresse spot commerciali per la televisione, favorì l'esordio cinematografico di Carlo Verdone, e, soprattutto, si dedicò alla lunga e ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] .
Nel cinema italiano, inoltre, merita una segnalazione speciale lo sguardo rivolto all'infanzia da Luigi Comencini, indubbiamente privilegiato e ricco di sensibilità, erede dell'attenzione dedicata a quel particolare periodo della vita ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] le istituzioni ‒ non andò in porto.Tra i docenti che si avvicendarono in quegli anni, A. Camilleri, V. Colasanti, L. Comencini, O. Costa, V. Marchi, F. Montesanti, L. Mondolfo, C. Nebiolo, A. Pietrangeli, M. Serandrei; tennero seminari B. Balázs, V ...
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