(Mediterraneo - Arte - Musica - Tradizioni) Istituto museale nato su iniziativa della Fondazione Mediterraneo, con sede a Napoli in piazza Municipio, in un’ala dell’edificio dell’ex Grand Hotel de Londres [...] progettato dall’architetto G.B. Comencini e realizzato tra il 1895 e il 1899. Inaugurato nel giugno 2016, il Museo è frutto della sinergia di 42 paesi euromediterranei, dei quali ospita collezioni di oggetti, memorie e altre espressioni culturali che ...
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Positif
Lorenzo Codelli
Rivista mensile francese, fondata a Lione nel maggio 1952 da Bernard Chardère (all'epoca appena ventunenne) assieme a un'équipe che comprendeva Guy Jacob, Jean-Paul Marquet e [...] Spielberg, George Lucas), il Cinema Nôvo brasiliano (Glauber Rocha, Ruy Guerra), la commedia all'italiana (Dino Risi, Luigi Comencini, ma anche Marco Ferreri), gli autori anticonformisti dei Paesi dell'Est e le relative scuole (Miloš Forman, Roman ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] .
Nel cinema italiano, inoltre, merita una segnalazione speciale lo sguardo rivolto all'infanzia da Luigi Comencini, indubbiamente privilegiato e ricco di sensibilità, erede dell'attenzione dedicata a quel particolare periodo della vita ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] nel 1995 da R. Faenza, e Va' dove ti porta il cuore, dal romanzo di S. Tamaro, portato sullo schermo da C. Comencini nel 1996.
Fenomeno più interessante, sia dal punto di vista cinematografico sia da quello letterario, è la 'scoperta' da parte del ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] , convenzionale, consolatoria: così, fra molti titoli, testimoniano, per l'ambiente rurale, Pane, amore e fantasia (1953) di Luigi Comencini e, per quello urbano, Poveri ma belli (1957) di Dino Risi.Il cinema italiano coronò la lunga e tormentata ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] ), otto ore, produttore Dino De Laurentiis, regista Franco Rossi, versione cinematografica di due ore.
Da Rossellini a Luigi Comencini, da Franco Zeffirelli a Giuliano Montaldo, da Alberto Lattuada a Damiano Damiani, da Vittorio De Seta a Dino Risi ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] una società che da contadina diventava industriale. Tra i più versatili registi della commedia figurano M. Monicelli, D. Risi, L. Comencini, oltre a P. Germi e A. Pietrangeli, in cui non mancano venature di scetticismo; sul tracciato di un cinema di ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] (in primis il Vangelo di Marco).
Tra i registi italiani, dopo Zeffirelli si passa a Cercasi Gesù (1982) di Luigi Comencini, film che si muove in bilico tra cronaca e invenzione, a L’inchiesta (1986) di Damiano Damiani, inquietante film girato ...
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