FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] testimoniato dai dipinti conservati nella quadreria dell'ospedale Maggiore di Milano, quali il Ritratto di Giovanni Battista Comerio del 1667 oppure quello di Giovan Battista Ferrari Bianchi (1676), nonché Ritratto dell'abate Boisot (Besançon, Musée ...
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OMEGNA, Roberto
Giovanna Rendi
OMEGNA, Roberto. – Nacque a Torino il 28 maggio 1876, da Vincenzo e da Giuseppina Silva.
Il padre, ingegnere ferroviario, dopo aver lavorato per alcuni anni in Calabria [...] serie di documentari.
Omegna, tuttavia, non fu soltanto uno dei più famosi operatori del cinema muto, insieme con Luca Comerio e Giovanni Vitrotti: appassionato sin da piccolo di fotografia e di entomologia, fu soprattutto l’antesignano del cinema ...
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TAVERNARI, Vittorio
Roberta Serpolli
TAVERNARI, Vittorio. ‒ Nacque a Milano il 28 settembre 1919 da Giovanni – pittore e restauratore – e da Ester Agnelli. Fu l’ultimo di quattro figli.
Apprese la maestria [...] impiegò armi recuperate nei campi di battaglia. Tra le opere di committenza privata scolpì il monumento funebre per la famiglia Berger a Comerio (1954) e le tombe Riva e Mara a Busto Arsizio (1951, 1954).
Tra il 1952 e il 1953 Tavernari inaugurò una ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] e raggiunte elaborazioni formali del B. (cfr. La gran cavalcata... incisa a contorno in otto tavole del celebre Ag. Comerio, Verona s.d.). Una delle sue ultime opere sicure è la decorazione, del 1566, del salone sinodale nell'episcopio veronese ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] nella nuova versione di U. Dell'Ara. Nel 1913 ne fu realizzata anche una versione filmica da L. Comerio, oggi conservata presso la Cineteca nazionale. Grazie all'azione congiunta della rivista Chorégraphie e della Scuola nazionale di cinema ...
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ORELLI, Vincenzo Angelo
Francesco Franco
ORELLI, Vincenzo Angelo. – Nacque a Locarno, Canton Ticino, il 10 aprile 1751 da Giuseppe Antonio e da Maria Gerolama de’ Leonibus (Mangili, 1973, p. 7).
Nel [...] al XIX secolo. Il Settecento, III, Bergamo 1990, pp. 454-535 (con bibl. e regesto); R. Mangili, La presenza a Bergamo di Filippo Comerio, ibid., IV, 1996, pp. 553 s., 557; Id., Vincenzo Bonomini, ibid., V, 1995 pp. 5, 8, 14; 84 s., 89, 93, 98, 111 ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Calvi, Giovanni Labus, Carlo de Paris, Giovanni Edoardo de Pecis, Giuseppe Longhi, Pelagio Pelagi, Giuseppe Molteni, Agostino Comerio, Giovanni Aldini, Pompeo Marchesi; si recò all'atelier di Francesco Hayez, conosciuto a Roma; occupò le giornate dei ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...