Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] suo primo interesse per l'astronomia emerse all'età di cinque anni, quando la madre lo portò fuori a vedere la cometa, nell'inverno del 1577. C'è tuttavia un'inesattezza in questo racconto poiché nel 1577 le comete non erano generalmente considerate ...
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Costellazione (lat. Lyra) del cielo boreale, prossima alla Via Lattea, tra il Cigno e Ercole. La stella più luminosa è Vega (α Lyrae), la quarta delle stelle più brillanti del cielo, dopo Sirio, Canopo [...] e Rigil Centauri. Lireidi (o Liridi) Sciame di stelle cadenti con radiante nella costellazione della L.; si vedono generalmente dal 16 al 23 aprile e sono connesse con la cometa 1861 I. ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] : "nel quartile vicino a ζ Tauri la più bassa delle due è uno strano oggetto, forse una stella nebulare o forse una cometa". Herschel osservò di nuovo lo stesso corpo celeste quattro notti dopo e vide che si era spostato; avendo inoltre dotato il suo ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] volta in campo a fianco dei novatori. In quell'anno, infatti, nel vivo del dibattito sollevato dalla comparsa di una cometa particolarmente luminosa e durevole, uscì alle stampe a Roma una dissertazione anonima dal titolo De tribus cometis anni M.DC ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] essere spiegato con le perturbazioni causate da Giove. Le tre comete, a suo avviso, erano in realtà passaggi diversi di una stessa cometa, la cui ricomparsa poteva essere attesa tra la fine del 1758 e l'inizio del 1759.
Alla metà del 1757, spronato ...
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La grande scienza. Esplorazione planetaria
Giovanni Bignami
Esplorazione planetaria
La fase pionieristica dell'esplorazione spaziale è racchiusa in venti anni di storia, dal 4 ottobre 1957 al 5 settembre [...] (Magellan, NASA) e l'esplorazione in situ di Marte (NASA, ESA). Nel 1985 partì una vera e propria flotta di sonde verso la cometa di Halley, il cui periodo è di circa 76 anni: due russe (Vega 1 e 2), due giapponesi (Sakigake e Suisei) e la sonda ...
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DONATI, Giovan Battista
Alberto Righini
Nacque a Pisa il 26 dic. 1826 da Pietro e Luisa Cantini. Compì, nella città natale, gli studi; all'università ebbe come maestri C. Matteucci e O. F. Mossotti, [...] XLVII [1858], p. 218), che il D. deve la sua fama di astronomo presso i contemporanei. Non era certo questa la prima cometa che egli aveva scoperto, ma sicuramente fu quella che, divenendo nel giro di pochi mesi tanto cospicua da occupare con la sua ...
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Matematico e astronomo (Modena 1633 - Padova 1687). Dapprima avvocato a Firenze, si dedicò poi a studî di fisica e matematica e collaborò a numerose ricerche astronomiche con C. Malvasia, nella specola [...] . Incaricato di regolare il Piave e altri fiumi, si occupò anche di fortezze e di miniere. Nel 1668 scoprì una cometa e segnalò la variabilità della stella Algol. Effettuò inoltre ricerche di anatomia, praticando tra i primi la trasfusione del sangue ...
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Geografo e astronomo (Leisnig 1495 - Ingolstadt 1552), prof. di matematica all'università di Ingolstadt (dal 1527). Apportò decisive innovazioni alla scienza cartografica, ancora imperniata sulle carte [...] sua opera principale, l'Astronomicum Caesareum (1540), espose fra l'altro i risultati di osservazioni compiute sulle comete, che consentirono poi di riconoscere la periodicità della cometa di Halley. Nel 1541 Carlo V gli conferì il titolo di conte. ...
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DE VICO, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Macerata il 19 maggio 1805 dal conte Pietro De Vico Ubaldini e dalla contessa Amalia Archinto di Milano. Compì regolarmente i primi studi presso il convitto [...] annessa al Collegio. Il D. e il Durnouchel, utilizzando il cannocchiale di Cauchoix, per primi individuarono la cometa di Biela, il 23 ag. 1832, e la cometa di Halley, il 5 ag. 1835, ai loro ritorni al perielio. L'avvistamento di quest'ultima fu ...
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cometa
cométa s. f. [dal lat. cometes o cometa, masch., gr. κομήτης «chiomato»]. – 1. Corpo celeste (pop. detto stella cometa) che gravita intorno al Sole, analogam. ai pianeti, ma percorre, per lo più, orbite molto eccentriche; quando si...
accometaggio
s. m. Atterraggio sulla superficie di una cometa. ◆ Il grande annuncio è arrivato oggi: è stato svelato il luogo di accometaggio di Philae, il lander che la sonda Rosetta rilascerà l’11 novembre sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko....