GRIMALDI, Francesco Maria
Cesare Preti
Nacque a Bologna il 2 apr. 1618 da Paride, del ramo emiliano della nota casata ligure, e da Anna Cattani, di nobile famiglia locale. Ebbe almeno tre fratelli, [...] che, anche se spesso legato al nome del Riccioli, è probabilmente da attribuirsi al G.: le Theses astronomicae de novissimo comete annorum 1652 et 1653. Positae a patribus Soc. Iesu in collegio S. Luciae Bononiae, ex novis ac propriis observationibus ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento le corti si affermano come veri centri di produzione culturale [...] anche all’astrologia e alla magia: nel 1577 egli è invitato dalla regina a interpretare il significato dell’apparizione delle comete e subito dopo deve mettere a frutto le sue arti magiche per liberare Elisabetta da un maleficio.
In Francia il ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] e assoluto), ed era confermata da prove empiriche, tra cui l'aberrazione della luce stellare, le maree e il moto delle comete. Proseguì elencando vari motivi per i quali era utile non conservare la formula proibitiva: non solo si sarebbe evitata la ...
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ISNARDI, Lorenzo
Giovanni Assereto
Nacque a Savona il 28 ott. 1802 da Girolamo e da Tommasina Pescetto. Studiò nel collegio delle Scuole pie di quella città, dove tra i professori trovò il padre G.A. [...] e dell'astronomia, da lui coltivato in gioventù. Dopo una memoria (Due tavole del calcolo delle anomalie vere delle comete in una sezione conica poco diversa dalla parabolica) apparsa nelle Effemeridi astronomiche di Milano del 1832, non si ha ...
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VENTURA, Guglielmo
Simonetta Doglione
– Nacque ad Asti intorno alla seconda metà del XIII secolo; non è noto il nome dei genitori.
La famiglia Ventura, probabilmente di origine popolare e già vicina [...] dalla descrizione di eventi prodigiosi, naturali o straordinari, come l’arrivo dei flagellanti ad Asti, il passaggio di stelle comete, eclissi di Sole, carestie, il crollo di una chiesa della città: la loro presenza si giustifica con il moralismo ...
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spazio
spàzio [Der. del lat. spatium, probab. da patere "essere aperto"] [FAF] Con signif. intuitivo astratto e assoluto, il luogo illimitato in cui tutti gli oggetti materiali appaiono collocati, di [...] ultimi e in cui si muovono i pianeti, i satelliti planetari e gli astri minori del Sistema Solare (pianetini, comete, ecc.): v. spazio interplanetario. ◆ [ALG] S. intersezione: di due sottospazi, il massimo sottospazio (ammesso che ne esista uno solo ...
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SCARPELLINI, Caterina
Federica Favino
– Nacque a Foligno il 29 ottobre 1808 da Pietro e da Virginia Petroselli.
Non abbiamo dati sugli anni della prima formazione, che ricevette nella città natale. [...] l’astronomia – l’eclisse lunare del 1863, la descrizione delle eclissi solari del 1860 e del 1867, l’osservazione delle comete del 1854 (la C/1854 F1) e del 1861, degli anelli di Saturno, di nuovi asteroidi – e fenomeni ambientali eccezionali ...
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SQUARCIALUPI, Marcello
Alessandra Celati
– Nacque a Piombino nel 1538. Suo padre, Michelangelo, lavorava per l’amministrazione medicea. Non è noto il nome della madre.
Nonostante la famiglia fosse di [...] a screditare ogni concezione che attribuisse al fenomeno astrale un potere malefico o profetico: secondo Squarcialupi le comete devono essere studiate in termini puramente naturalistici. Inoltre, a differenza di quanto sostenevano i peripatetici che ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] per il p. Nicolò Cabeo della Compagnia di Gesù, già suo Maestro, a Scipione Chiaramonti per il luogo, e sede delle Comete in volgare italiano in forma di dialogo, e poi fatto in lingua venetiana" (forse si tratta dello scritto che egli inviava al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] del Sole (Paradiso XI, 50-51) alla precessione degli equinozi (XXVII, 141-142) e agli epicicli (VIII, 3), per non dire delle comete (XXIV, 12), delle eclissi (XXVII, 35-36), delle stelle cadenti (XV, 13-18); in medicina si sofferma sulla lebbra e la ...
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com
cóm (o cóm’; anche cón) avv. – Troncamento poet. ant. di come, davanti a consonante: Com’ poco verde in su la cima dura (Dante); oggi s’ammette solo, nella grafia apostrofata com’, davanti a vocale: com’è che non sei venuto?
comando1
comando1 s. m. [der. di comandare]. – 1. Atto di comandare, ordine impartito; le parole con cui s’impartisce l’ordine; la cosa stessa comandata: dare un c.; aspettare il c.; fare, eseguire i c.; obbedire a un c.; parlare con tono,...