La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] più di 150 pagine del volume III delle Opere).
Nell'autunno del 1618 l'apparizione in rapida successione di tre comete suscitò un grande entusiasmo. Galilei era costretto a letto e gli era impossibile compiere molte osservazioni, ma fu ugualmente ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] sforzi sui corpi del Sistema solare, utilizzando le stelle poco più che come sfondo dei movimenti di pianeti e comete. Herschel, al contrario, era sempre più ossessionato dalla "costruzione dei cieli". Con l'aiuto della devota sorella Caroline (1750 ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] fino a dopo la fine della seconda guerra mondiale - a parte la Luna, i pianeti con i loro satelliti e le comete, ben evidenziati in quanto vicini - erano troppo caldi o troppo rarefatti perché il legame chimico potesse giocare un ruolo determinante ...
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ABETTI, Giorgio
Giovanni Godoli
Nacque a Padova il 5 ott. 1882 da Antonio, astronomo, e da Giovanna Colbachini.
Dopo aver iniziato gli studi all'università di Roma, si laureò in fisica all'università [...] 'A., che aveva già iniziato la sua attività scientifica da studente e poi in Germania, osservando e studiando pianetini, comete e satelliti e compiendo inoltre una serie di determinazioni di parallassi stellari. I primi risultati del suo viaggio in ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Il cielo
Chang Chia-Feng
Wang Rongbin
Sun Xiaochun
Huang Yi-Long
Chen Meidong
Il cielo
L'Ufficio astronomico
di Chang Chia-Feng
L'Ufficio astronomico era [...] fine del II sec. a.C. decise di rimediare a tale mancanza avviando la revisione completa del rituale di Stato, che, com'è ovvio, comprendeva anche un nuovo sistema astronomico. Da ciò ebbe origine il calendario che fu conosciuto in seguito con il ...
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BEMPORAD, Azeglio
Vincenzo Croce
Nacque a Siena il 19 marzo 1875 da Policarpo e da Silvia Ayiò. Si laureò in matematica presso la Scuola normale di Pisa nel 1898, discutendo una tesi su alcuni problemi [...] dell'osservatorio A. Riccò, in occasione dell'eclisse solare del 30 ag. 1905; in questo periodo si occupò anche di fotometria sulle comete di Brooks, di Halley, di Morehouse, ecc.
Il lavoro più complesso, cui il B. dedicò gran parte della sua vita e ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] Progymnasmata ed eliminandone la parte astrologica, riconosceva ormai che gli orbi celesti non avevano una loro realtà, che le comete non erano fenomeni propri del mondo sublunare, di carattere igneo e generati nella parte superiore dell'aria, e si ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] . Sulla nuova cometa Gloriosi aveva tenuto alcune lezioni, nelle quali aveva attaccato l'opinione di Aristotele che le comete fossero un fenomeno che ha luogo nelle sfere dei cieli superiori, sostenendo invece che avveniva negli spazi sublunari. Nel ...
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GABBA, Luigi
Enrico Giannetto
Nacque a Torino il 18 dic. 1872 da Alberto e da Giulia Sozzani. Si laureò in ingegneria a Torino nel 1897 e intraprese subito la carriera di astronomo. Dopo brevi periodi [...] Piazza a Palermo (1792-1814), a cura di F. Porro, I, Torino, ad Indicem. Osservazioni (e calcoli relativi) di pianeti, comete, eclissi e stelle doppie coprono buona parte della sua ricerca: Osservazioni di pianetini e cometa, in Astr. Nachr. t. CLXV ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] diretta dei grani sia con tecniche di telerilevamento.
La nube di p. interplanetaria è alimentata da due sorgenti: le comete, che, nei loro passaggi nelle vicinanze del Sole, disperdono nello spazio particelle di ogni dimensione, e gli asteroidi che ...
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com
cóm (o cóm’; anche cón) avv. – Troncamento poet. ant. di come, davanti a consonante: Com’ poco verde in su la cima dura (Dante); oggi s’ammette solo, nella grafia apostrofata com’, davanti a vocale: com’è che non sei venuto?
comando1
comando1 s. m. [der. di comandare]. – 1. Atto di comandare, ordine impartito; le parole con cui s’impartisce l’ordine; la cosa stessa comandata: dare un c.; aspettare il c.; fare, eseguire i c.; obbedire a un c.; parlare con tono,...