Astronomo (Lucerna 1586 o 1588 - ivi 1657), di famiglia milanese, forse originariamente Cesati; fu il primo ad osservare le comete col cannocchiale: in quella del 1618 scoprì la suddivisione del nucleo. [...] Nel 1631 osservò il passaggio di Mercurio sul disco solare, previsto dai calcoli di Keplero ...
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Scrittore italiano (Vicenza 1929 - Treviso 1986). Il suo talento si rivelò fin dal romanzo d'esordio, Il ragazzo morto e le comete (1951), di crudo realismo e al tempo stesso intenso e poetico, cui seguì [...] La grande vacanza (1953). Dalla purezza della giovanile ribellione passò a un romanzo in apparenza tradizionale e vocato al successo, anche per il tema scabroso, Il prete bello (1954), di ambientazione ...
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Astronomo tedesco (Pabsthaus, Sassonia, 1812 - Potsdam 1910) alla specola di Berlino (1835-51), dove scoprì l'anello interno di Saturno (1838), tre comete (1839-40) e il 23 sett. 1846, su indicazione di [...] U. Le Verrier, il pianeta Nettuno. Diresse poi (1851-97) l'osservatorio di Breslavia ...
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Astronomo inglese (Liverpool 1849 - Città del Capo 1924) all'osservatorio del Capo di Buona Speranza (dal 1873). Ha dato il suo nome alle comete del 1882 e del 1886, da lui stesso scoperte; partecipò all'osservazione [...] del passaggio di Venere sul disco del Sole nel 1882 ad Aberdeen Road ...
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Astronomo (Berlino 1822 - Copenaghen 1875); fu assistente all'osservatorio di Berlino, prof. (dal 1852) all'univ. di Lipsia e direttore (dal 1858) dell'osservatorio di Copenaghen. Scoprì numerose comete [...] e il pianetino Freis; di molte altre comete calcolò orbite ed effemeridi. ...
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Astronomo (Troppau 1848 - Vienna 1925), operò presso gli osservatorî di Pola e di Vienna, e di questo fu vicedirettore (1909). Instancabile osservatore, scoprì pianetini e comete; collaborò con M. Wolf [...] alla carta fotografica del cielo che da entrambi prende nome ...
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Astronomo (Casteltermini, Girgenti, 1780 - Palermo 1841); allievo e assistente di G. Piazzi, gli successe (1817) nella direzione dell'osservatorio di Palermo. È ricordato per alcuni studî sulle comete [...] e per la compilazione di un catalogo stellare ...
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Astronomo (Röslau, Harz, 1782 - Venezia 1856), noto per la scoperta (1826) della cometa che porta il suo nome e di cui egli stesso dimostrò l'identità con le comete apparse nel 1772, 1779, 1805. La cometa [...] di B. ha periodo di 6,6 anni e il nucleo si è suddiviso (1846) in due parti, individuate poi da A. Secchi (1852); da essa ha origine lo sciame periodico di meteore noto come sciame delle Andromedidi o ...
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Re di Northumbria (m. 729), figlio di Alchfrith, avrebbe avuto parte nell'uccisione di Osred, sovrano della stessa regione; è ricordato da Beda in relazione all'apparizione di due comete che ne avrebbero [...] preannunciato la morte. Spesso identificato con Osric, re di Hwicce, fondatore dell'abbazia di Gloucester (681) e ivi sepolto ...
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Astronomo (Pisa 1826 - Firenze 1873), successe a G. B. Amici nella direzione dell'osservatorio di Firenze, che trasportò sulla collina di Arcetri (1872); fu socio corrispondente dei Lincei (1858). Dal [...] quanto concerne la classificazione spettrale degli astri, dal Secchi poi proposta. Scoprì anche (1872) l'inversione della riga Hα dell'idrogeno in due macchie solari, la natura gassosa delle comete e le relazioni tra aurore boreali e fenomeni solari. ...
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com
cóm (o cóm’; anche cón) avv. – Troncamento poet. ant. di come, davanti a consonante: Com’ poco verde in su la cima dura (Dante); oggi s’ammette solo, nella grafia apostrofata com’, davanti a vocale: com’è che non sei venuto?
comando1
comando1 s. m. [der. di comandare]. – 1. Atto di comandare, ordine impartito; le parole con cui s’impartisce l’ordine; la cosa stessa comandata: dare un c.; aspettare il c.; fare, eseguire i c.; obbedire a un c.; parlare con tono,...