Astronomo (Franeker, Olanda, 1900 - ivi 1992), fu dal 1935 direttore dell'osservatorio di Leida e prof. di astronomia in quell'univ.; accademico pontificio (1961) e socio straniero dei Lincei (1961). Dal [...] 'idrogeno a 21 cm (1952). Nel secondo campo, fondamentali furono, negli anni Cinquanta, i suoi studî sulla dinamica delle comete, che portarono a stabilire l'esistenza di una "riserva" di questi corpi (la cosiddetta nube di O.), situata agli estremi ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] ma fatto sta che esso emerse in occasione del processo del 1633 e fu usato contro Galileo.
Il "Discorso sulle Comete", il "Saggiatore", il "Dialogo" e il processo (1618-1633). - G., tornato a Firenze, si dedicò al problema della determinazione della ...
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Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] Calvino. L'invisibile e il suo dove (2016); Europa ritrovata. Geografie e miti del vecchio continente (2017); Nel vivaio delle comete. Figure di un'Europa a venire (2018); nel 2019, Trattato delle piccole virtù. Breviario di civiltà e Dopo la gloria ...
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Fisico e patriota (Novara 1791 - Pisa 1863). Assistente (1813) all'osservatorio di Brera, nel 1823 fu costretto a lasciare l'Italia perché sospetto alla polizia austriaca. Esule a Ginevra e a Londra, fu [...] del battaglione universitario. Si devono a M. importanti studî sulle funzioni iperboliche, sui triangoli sferici, sulle orbite delle comete, sulla rotazione solare, sulle tensioni dei vapori saturi, sul moto dell'acqua nei canali. Ma i suoi maggiori ...
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Fisico russo (Arcangelo 1859 - Leningrado 1935), dal 1902 prof. nel politecnico di Pietroburgo. È uno dei fondatori della meccanica dei corpi di massa variabile, di cui enunciò i primi risultati nel 1893; [...] numero di casi particolari, come, per es., il movimento ascendente di un razzo. In seguito estese il suo interesse al moto di un punto di massa variabile soggetto a una forza variabile, studiando alcuni problemi inerenti al movimento delle comete. ...
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MARALDI, Giovanni Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Perinaldo (Pec Rignault), presso San Remo, allora nella Contea di Nizza il 17 apr. 1709, da Giovanni Domenico e da Angela Francesca Allavena; ebbe almeno [...] di eclissi di Sole e Luna, 5 di passaggi di Mercurio e Venere sul Sole, uno sul meridiano di Parigi, 7 su comete, 3 su occultazioni di stelle, uno di patologia oculistica (ispirato forse dagli studi giovanili) e 9 di meteorologia. Con i volumi della ...
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Filosofo, scienziato (Napoli 1608 - Roma 1679). Allievo a Roma di B. Castelli, insegnò matematica a Messina, a Pisa, forse di nuovo a Messina e infine a Roma. In contatto con altri matematici e scienziati [...] della nuova astronomia - egli era copernicano e kepleriano - raggiunse risultati originali (fondamentali la sua teoria delle comete e le sue riflessioni sulla gravità, esemplare l'enunciazione del principio d'inerzia). S'interessò altresì d ...
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Stassi, Fabio. – Scrittore italiano (n. Roma 1962). Lavora presso una biblioteca universitaria di Roma, dal 2006 al 2008 ha pubblicato tre romanzi: Fumisteria (2006, Premio Vittorini opera prima 2007), [...] dei personaggi letterari. Da Lolita a Montalbano, da Gabriella a Harry Potter (2015), La lettrice scomparsa (2016), Angelica e le comete (2017), entrambe nel 2018 Ogni coincidenza ha un'anima e Con in bocca il sapore del mondo, Uccido chi voglio ...
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Astronomo (Savigliano 1835 - Milano 1910), fratello di Celestino. Laureatosi a Torino (1854), fu discepolo di J. F. Encke a Berlino (1857) e poi di O. Struve e F. T. A. Winecke a Pulkovo (1859); dal 1860 [...] del rispettivo periodo di rivoluzione. La sua scoperta più notevole fu forse quella dell'associazione degli sciami meteorici con le comete (1862). Fu un attento osservatore di stelle doppie e un pioniere della statistica stellare. Di lui si ricordano ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] satellite di Urano (Miranda) e nel 1949 un secondo satellite di Nettuno (Nereide). Nella sua ricerca circa l'origine delle comete, se cioè le comete hanno origine o no nel sistema solare, l'A. fa capo agli studi di Laplace e dimostra valida la prima ...
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com
cóm (o cóm’; anche cón) avv. – Troncamento poet. ant. di come, davanti a consonante: Com’ poco verde in su la cima dura (Dante); oggi s’ammette solo, nella grafia apostrofata com’, davanti a vocale: com’è che non sei venuto?
comando1
comando1 s. m. [der. di comandare]. – 1. Atto di comandare, ordine impartito; le parole con cui s’impartisce l’ordine; la cosa stessa comandata: dare un c.; aspettare il c.; fare, eseguire i c.; obbedire a un c.; parlare con tono,...