CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] per via di paralassi" - da ricordare che il Brahe proprio dal rapporto tra parallasse lunare e cometaria deduceva essere le comete superiori al cielo lunare - e "di calcoli rigirati in cento modi, concludendo finalmente a favor d'Aristotele che tutte ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] . Sulla nuova cometa Gloriosi aveva tenuto alcune lezioni, nelle quali aveva attaccato l'opinione di Aristotele che le comete fossero un fenomeno che ha luogo nelle sfere dei cieli superiori, sostenendo invece che avveniva negli spazi sublunari. Nel ...
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LONGO, Giovanni Bernardino
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli intorno al 1528 dallo speziale Giovanni Vincenzo. Allievo dello Studio cittadino, tra il 1548 e il 1549 fu nominato, dopo aver conseguito [...] Città, e Regno di Napoli, IV, Napoli 1643, p. 407). Dopo avere esaminato la natura, la generazione e le cause delle comete, il L. respinge l'opinione superstiziosa di chi in esse vede l'annuncio di terremoti, guerre o epidemie. Il trattato conobbe ...
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com
cóm (o cóm’; anche cón) avv. – Troncamento poet. ant. di come, davanti a consonante: Com’ poco verde in su la cima dura (Dante); oggi s’ammette solo, nella grafia apostrofata com’, davanti a vocale: com’è che non sei venuto?
comando1
comando1 s. m. [der. di comandare]. – 1. Atto di comandare, ordine impartito; le parole con cui s’impartisce l’ordine; la cosa stessa comandata: dare un c.; aspettare il c.; fare, eseguire i c.; obbedire a un c.; parlare con tono,...