luogo
luògo [(pl. -ghi) Der. del lat. locus "parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta"] [OTT] L. cromatico del corpo nero: v. colorimetria ottica: I 648 b. ◆ [ASF] L. di un astro: [...] geocentriche oppure eliocentriche; infine, si ha un l. topocentrico (per gli oggetti celesti più vicini: Luna, pianeti, comete) se le coordinate sono riferite alla posizione dell'osservatore sulla superficie della Terra. ◆ [ALG] L. geometrico: una ...
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orbita
òrbita [Der. del lat. orbita "traccia di una ruota", da orbis "linea tonda"][LSF] Generic., la traiettoria che un corpo descrive intorno a un altro e specific., la traiettoria di un corpo puntiforme [...] : la traiettoria apparente descritta sulla volta celeste dal Sole, dai pianeti e da altri corpi celesti (per es., comete), proiezione dal centro della Terra della traiettoria reale; per i pianeti, si tratta di curve piuttosto complesse, costituite ...
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eccentricità In una curva conica, il rapporto costante fra la distanza di un punto generico della conica da un fuoco e la distanza dello stesso punto dalla direttrice relativa a quel fuoco. L’e. si usa [...] . Le orbite, ellittiche, dei pianeti maggiori hanno e. tra 0,007 (Venere) e 0,25 (Plutone), valori più grandi di e. hanno le orbite dei satelliti e di alcuni pianetini, nonché quelle delle comete. Per la Terra si ha e=0,017, per la Luna e=0,055. ...
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CONTARINO, Francesco
Santi Mancuso
Nacque da Antonio e da Agata Licopoli nel 1855 a Reggio Calabria, dove frequentò le scuole secondarie distinguendosi negli studi. Con borsa di studio concessagli dall'amministrazione [...] matematiche di Napoli, XIX [1880], 3-4, pp. 51-55), di osservazioni micrometriche al telescopio equatoriale di alcune comete (cfr. F. Contarino-E. Angelitti, Osservazioni micromeniche della grande cometa di settembre 1882, ibid., XXII [1883], pp. 48 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] del sistema dei pianeti, una nube di ghiacci e polvere lontana circa 2,2·1013 km, dalla quale si formerebbero le comete.
Il diametro di Plutone. Gerald P. Kuiper e Milton L. Humason calcolano presso il Mount Palomar Observatory, in California, il ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] appartenesse ai fenomeni celesti oppure se fosse un mero fenomeno locale del mondo sublunare (come si credeva che fossero le comete). La sfida presentata dalla 'nuova stella' fece rinascere in Tycho l'interesse per l'astronomia. Il criterio usato per ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] il 1806, allo studio delle orbite di piccoli pianeti appena allora scoperti (Cerere, Pallade, Giunone) e di comete apparse in quegli anni (comete del 1805). Fu nominato nel 1807 direttore dell'osservatorio e professore di astronomia a Gottinga (città ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] più di 150 pagine del volume III delle Opere).
Nell'autunno del 1618 l'apparizione in rapida successione di tre comete suscitò un grande entusiasmo. Galilei era costretto a letto e gli era impossibile compiere molte osservazioni, ma fu ugualmente ...
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Fisico, matematico e naturalista inglese (Freshwater, isola di Wight, 1635 - Londra 1703). Membro della Royal Society (1663) e prof. di geometria nel Gresham College di Londra (1665), ideò e perfezionò [...] ; effettuò anche numerose osservazioni astronomiche (sulle macchie solari, su Giove, sugli anelli di Saturno e su varie comete). Rivendicò nei confronti di Newton la priorità sulla scoperta della legge di gravitazione universale, di cui in realtà ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] Castelli" (Maffioli, 1994, p. 168).
Negli anni 1680-81 gli interessi del G. furono però rivolti verso la natura delle comete e, sulla scia di Montanari, che aveva rifiutato la tesi aristotelica dell'eternità dei corpi celesti, egli sostenne la tesi ...
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com
cóm (o cóm’; anche cón) avv. – Troncamento poet. ant. di come, davanti a consonante: Com’ poco verde in su la cima dura (Dante); oggi s’ammette solo, nella grafia apostrofata com’, davanti a vocale: com’è che non sei venuto?
comando1
comando1 s. m. [der. di comandare]. – 1. Atto di comandare, ordine impartito; le parole con cui s’impartisce l’ordine; la cosa stessa comandata: dare un c.; aspettare il c.; fare, eseguire i c.; obbedire a un c.; parlare con tono,...