Filosofo, scienziato (Napoli 1608 - Roma 1679). Allievo a Roma di B. Castelli, insegnò matematica a Messina, a Pisa, forse di nuovo a Messina e infine a Roma. In contatto con altri matematici e scienziati [...] della nuova astronomia - egli era copernicano e kepleriano - raggiunse risultati originali (fondamentali la sua teoria delle comete e le sue riflessioni sulla gravità, esemplare l'enunciazione del principio d'inerzia). S'interessò altresì d ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] a base di composti del carbonio, che potrebbero rappresentare dei micro-organismi. Questi avrebbero raggiunto la Terra trasportati da comete o a seguito dell'incontro con una nube galattica. Il secondo gruppo di ipotesi, che considera ancora la Terra ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] una semplice combinazione dei quattro elementi ma, come ogni fenomeno visibile ‒ in particolare, eclissi, terremoti e comete ‒, recavano le tracce dell'intervento degli esseri sovrannaturali nei processi naturali, e persino messaggi destinati agli ...
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com
cóm (o cóm’; anche cón) avv. – Troncamento poet. ant. di come, davanti a consonante: Com’ poco verde in su la cima dura (Dante); oggi s’ammette solo, nella grafia apostrofata com’, davanti a vocale: com’è che non sei venuto?
comando1
comando1 s. m. [der. di comandare]. – 1. Atto di comandare, ordine impartito; le parole con cui s’impartisce l’ordine; la cosa stessa comandata: dare un c.; aspettare il c.; fare, eseguire i c.; obbedire a un c.; parlare con tono,...