Astronomo (Röslau, Harz, 1782 - Venezia 1856), noto per la scoperta (1826) della cometa che porta il suo nome e di cui egli stesso dimostrò l'identità con le comete apparse nel 1772, 1779, 1805. La cometa [...] di B. ha periodo di 6,6 anni e il nucleo si è suddiviso (1846) in due parti, individuate poi da A. Secchi (1852); da essa ha origine lo sciame periodico di meteore noto come sciame delle Andromedidi o ...
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Astronomo (Pisa 1826 - Firenze 1873), successe a G. B. Amici nella direzione dell'osservatorio di Firenze, che trasportò sulla collina di Arcetri (1872); fu socio corrispondente dei Lincei (1858). Dal [...] quanto concerne la classificazione spettrale degli astri, dal Secchi poi proposta. Scoprì anche (1872) l'inversione della riga Hα dell'idrogeno in due macchie solari, la natura gassosa delle comete e le relazioni tra aurore boreali e fenomeni solari. ...
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Astronomo (n. Steubenville, Ohio, 1867 - m. 1951); dapprima all'osservatorio Lick in California, diresse poi (1909-36) l'osservatorio nazionale argentino di Córdoba. Scoprì due satelliti di Giove (Himalia [...] ed Elara) e alcune comete. ...
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Astronomo (Springfield, Illinois, 1891 - Los Angeles 1963). Dal 1915 al 1957 astronomo all'osservatorio di M. Wilson, dove si occupò specialmente di astronomia solare e planetaria, nonché del calcolo di [...] orbite di comete e pianetini. Scoprì quattro satelliti di Giove: Sinope (1914), Lisitea e Carme (1938), Ananke (1951). Tra le sue numerose ricerche, notevoli quelle sulla temperatura superficiale dei pianeti e sulle macchie solari. Il suo nome è ...
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Astronomo statunitense (Maidstone, Kent, 1884 - Geneva, New York, 1921); astronomo dell'osservatorio di Geneva, dal 1900 prof. d'astronomia al Hobart College sempre a Geneva. È specialmente noto per i [...] suoi studî sulle comete (ne scoprì 26). ...
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Astronomo russo (Nikolaev 1831 - Pietroburgo 1904), direttore dell'osservatorio e professore all'università di Mosca (1873), poi direttore dell'osservatorio di Pulkovo (1890-94). Tra i suoi numerosi lavori, [...] notevoli quelli sulla forma delle code delle comete (determinata dalla pressione della radiazione solare) e sulle meteore periodiche. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] indiane) che posero le basi per il dibattito successivo. Gli interrogativi a cui dare risposta erano tanti: come si formano le comete, di quale colore sono, dove sono situate, quali dimensioni e quale forma hanno (a quell'epoca se ne conoscevano già ...
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Astronomo statunitense (Dorchester, Massachusetts, 1825 - Cambridge, Massachusetts, 1865); nel 1859 divenne direttore dell'osservatorio del Harvard College, succedendo al padre, William Cranch. Scoprì, [...] contemporaneamente (1848) a Lassel William, l'8º satellite di Saturno, Iperione, e osservò due nuove comete; fu uno dei pionieri della fotografia celeste: ottenne insieme con il dagherrotipista J. A. Whipple la prima buona dagherrotipia celeste (la ...
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Fenomeno (detto anche stella cadente o stella filante), consistente in una intensa eccitazione luminosa, ionizzazione ecc., che può verificarsi nell’atmosfera per la caduta di un meteoroide, cioè di un [...] di meteoroide per i corpi aventi diametri minori di circa 1 km e di asteroidi per quelli più grandi. I nuclei delle comete, a ogni passaggio nelle vicinanze del Sole, liberano grandi quantità di grani di polvere e, quando esauriscono la loro attività ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] de l'Italie, il paraît qu'il marche sur ses traces. Il a été le premier à calculer les élements de l'orbite de cette comète, il les a corrigés depuis". Di fatto il C. aveva calcolato gli elementi parabolici di questa cometa; poco dopo P. A. Hansen, a ...
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com
cóm (o cóm’; anche cón) avv. – Troncamento poet. ant. di come, davanti a consonante: Com’ poco verde in su la cima dura (Dante); oggi s’ammette solo, nella grafia apostrofata com’, davanti a vocale: com’è che non sei venuto?
comando1
comando1 s. m. [der. di comandare]. – 1. Atto di comandare, ordine impartito; le parole con cui s’impartisce l’ordine; la cosa stessa comandata: dare un c.; aspettare il c.; fare, eseguire i c.; obbedire a un c.; parlare con tono,...