Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] alla formula dell’attrazione o alla suggestione dell’iride per ridescrivere in termini newtoniani le bellezze dell’Universo: comete, aurore boreali, eclissi e fasi lunari, arcobaleni, iridescenze nei prismi o nelle acque, gli anelli di Newton che ...
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EMANUELLI, Pio
Giuseppe Monaco
Nacque a Roma il 3 nov. 1889 da Antonio e da Luisa D'Orazi. Sin da ragazzo dimostrò uno spiccato interesse per l'astronomia, tanto da inviare le proprie osservazioni dell'eclissi [...] dei contributi italiani dati a questa scienza. Non tralasciò comunque di eseguire calcoli di orbite di pianeti e comete, osservazioni di eclissi, opere di divulgazione scientifica.
Sono di questo periodo i lavori: Beobachtungen der Bedeckung des Mars ...
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CONTI, Nicolò (Comes, de Comitibus)
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente a Padova nella prima metà del sec. XV. Molto probabilmente il C. è da identificare con l'omonimo nobile padovano figlio di [...] ai profani, indicando loro vari modi per conoscere in anticipo i cambiamenti atmosferici attraverso l'osservazione delle comete (come quella del 1456 che provocò gravi sciagure), il comportamento degli animali, le modificazioni dell'aria, ecc ...
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Astronomo (Weil, Württemberg, 1571 - Ratisbona 1630). Contemporaneo di Galileo, fu come questo convinto assertore del sistema copernicano; e principalmente gli spetta il merito di aver riconosciuto la [...] in uso. K. espose idee proprie sulle stelle Novae (ebbe occasione di osservare quella del 1600 e quella del 1604) e sulle comete, e operò un profondo rinnovamento dell'ottica; ma il suo nome è essenzialmente legato alle tre celebri leggi sul moto ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] cosmologia, sostenitore del magnetismo di W. Gilbert; nella settima invece, ribadendo i dubbi di G. Galilei sulla solidità delle comete, criticò le tesi di G.D. Cassini sul loro moto e applicò in modo maldestro la teoria galileiana sull'irradiazione ...
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Copernico, Nicola
Luigi Pepe
L'astronomo che cambiò il posto della Terra nell'Universo
Nicola Copernico, polacco di nascita, tedesco di lingua, italiano di formazione universitaria, è lo scienziato [...] ottici sempre più potenti, le scoperte astronomiche si moltiplicarono. Furono individuati gli anelli di Saturno, nuovi satelliti e comete, e nel 1786 si scoprì il pianeta Urano.
La rivoluzione copernicana
Il sistema copernicano ha trionfato in campo ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] visto en todo el mundo..., Mexico 1681.
In quest'opera egli attribuiva fra l'altro influssi nefasti all'apparizione delle comete, suscitando con questa affermazione la polemica reazione di un altro astronomo gesuita, Carlos de Sigüenza y Gongora, che ...
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LONGO, Giovanni Bernardino
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli intorno al 1528 dallo speziale Giovanni Vincenzo. Allievo dello Studio cittadino, tra il 1548 e il 1549 fu nominato, dopo aver conseguito [...] Città, e Regno di Napoli, IV, Napoli 1643, p. 407). Dopo avere esaminato la natura, la generazione e le cause delle comete, il L. respinge l'opinione superstiziosa di chi in esse vede l'annuncio di terremoti, guerre o epidemie. Il trattato conobbe ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] . fu, probabilmente, più celebrato per le sue ricerche in astronomia, tra le quali figura la determinazione orbitale di comete e pianeti, il problema estremamente complesso della teoria lunare e della teoria delle perturbazioni e la meccanica celeste ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] 1820 iniziava con questi osservazioni astronomiche del diametro del sole, di eclissi, di Giove e di Saturno e loro satelliti, di comete, come quella di Halley e donò uno dei suoi micrometri a separazione di immagini al Santini, il quale se ne servi ...
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com
cóm (o cóm’; anche cón) avv. – Troncamento poet. ant. di come, davanti a consonante: Com’ poco verde in su la cima dura (Dante); oggi s’ammette solo, nella grafia apostrofata com’, davanti a vocale: com’è che non sei venuto?
comando1
comando1 s. m. [der. di comandare]. – 1. Atto di comandare, ordine impartito; le parole con cui s’impartisce l’ordine; la cosa stessa comandata: dare un c.; aspettare il c.; fare, eseguire i c.; obbedire a un c.; parlare con tono,...