SPAVENTO, Giorgio
Fabrizio Biferali
SPAVENTO, Giorgio. – Di origini lombarde, proveniente dal lago di Como, nacque intorno al 1440 dal marangon (falegname) Pietro Spavento, dal quale apprese i rudimenti [...] realtà mai realizzato – per il campanile di S. Marco, colpito quattro mesi prima da un fulmine che ne aveva distrutto il comignolo in legno e causato ingenti danni strutturali. Nel 1495, in qualità di muratore, fu convocato dalla Scuola di S. Marco ...
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MONTEVERDE, Giulio
Monica Grasso
MONTEVERDE, Giulio. ‒ Nacque a Bistagno (Alessandria) l’8 ottobre 1837 da Vittorio, bracciante e tessitore originario di Casale Monferrato, e da Teresa Rondanino, nativa [...] 1872. Rappresenta un fanciullo dalle morbide fattezze berniniane che si avvinghia al parafulmine issato su un realistico comignolo per convogliarvi l’elettricità. Il tema del progresso scientifico appassionò Monteverde che lo riprese nella sua opera ...
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comignolo
comìgnolo (ant. e tosc. colmìgnolo e colmigno) s. m. [lat. *culmineum, der. di culmen -mĭnis «sommità»]. – 1. Linea di colmo del tetto; anche gli elementi costruttivi che lo costituiscono, e cioè il trave che unisce il vertice superiore...
comignolato
agg. e s. m. [der. di comignolo]. – In araldica, scudo troncato in cui la linea di partizione è formata da merli scalinati a modo di comignoli.