Uomo politico (Genova 1895 - Roma 1983). Socialista, fu tra i fondatori dell'Ordine nuovo e del Partito comunista. Membro del Comitato centrale (dal 1921), direttore dal febbr. 1926 dell'edizione milanese [...] in Val d'Ossola. Rientrato (1945) nel PCI, dal quale era stato espulso nel 1943 perché contrario alla linea del Comintern, fu deputato alla Costituente, assumendone la presidenza (1947-48) dopo le dimissioni di G. Saragat. Senatore dal 1948, fu ...
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Rivoluzionaria, nata nel 1857 a Niederau in Sassonia, morta ad Arcangelo nel 1933. Figlia di un maestro elementare, iniziò diciassettenne l'attività di socialista rivoluzionaria in Germania e fuori, e [...] Mehring e altri socialdemocratici di sinistra del gruppo "Internazionale" (Lega Spartaco), il Partito comunista tedesco. Fece parte del Comintern dal 1919, e si oppose al nazismo, cosicché, all'avvento di Hitler, dovette rifugiarsi, a 76 anni e quasi ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] . 81, 89, 105, 110, 112, 114; E. H. Carr, La rivoluzione bolscevica 1917-1923, Torino 1964, ad Indicem; Contributions àl'histoire du Comintern, a cura di J. Freymond, Genève 1965, ad Indicem (contiene anche il saggio della B. Lénine et la creation du ...
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Dimitrov, Georgi
Politico bulgaro (Kovačevci, Sofia, 1882-Mosca 1949). Di estrazione popolare, a partire dal 1902 si dedicò all’organizzazione del movimento operaio bulgaro, entrando nel Comitato centrale [...] con cui passò da accusato ad accusatore. Assolto dal processo, rientrò a Mosca, dove fu eletto segretario generale del Comintern. In tale veste diede un contributo essenziale alla politica dei Fronti popolari (7° Congresso, 1935), che rappresentò una ...
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Partito comunista dell'Unione Sovietica (PCUS)
Partito comunista dell’Unione Sovietica
(PCUS, Kommunističeskaya partija sovetsgogo sojuza, KPSS) Partito politico russo, continuatore dell’esperienza [...] dei processi staliniani. Al tempo stesso il Partito sovietico restava la forza centrale nel movimento comunista mondiale e nel Comintern.
Il PCUS nel secondo dopoguerra
Dopo la vittoria sul nazismo e il graduale formarsi di un «campo socialista» il ...
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Partito comunista tedesco
(Kommunistische Partei Deutschlands, KPD, poi Deutsche kommunistische Partei, DKP) Partito politico tedesco. Dopo che già nel 1917 l’ala sinistra della socialdemocrazia tedesca [...] Talheimer subentrarono quindi R. Fischer e A. Maslov, esponenti della sinistra interna, le cui tendenze settarie indussero però il Comintern a puntare come nuovo leader su E. Thälmann, già protagonista dei moti di Amburgo, il quale avviò una gestione ...
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Kun, Bela
Kun, Béla
Politico ungherese (n. Szilágycseh, Transilvania, 1886-m. in URSS 1939). Socialista rivoluzionario, fatto prigioniero dai russi durante la Prima guerra mondiale, svolse propaganda [...] (ag. 1919), fuggì a Vienna e quindi (1920) in URSS. Per breve tempo commissario in Crimea, lavorò per il Comintern in Austria, dove fu arrestato (1928) e costretto a riparare nuovamente in URSS. Coinvolto in una delle purghe staliniane (1937 ...
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Xi'an, incidente di
Xi’an, incidente di
Evento che determinò un punto di svolta nella storia della Cina del Novecento. Il 12 dic. 1936 Jiang Jieshi, il quale aveva assunto il comando delle armate centrali [...] dopo una trattativa segreta, alla quale presero parte esponenti del Partito comunista cinese (PCC) e del governo nazionale. Il Comintern stesso aveva preso posizione per la sua liberazione. A seguito di tale vicenda, fu dunque raggiunta un’intesa di ...
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Partito socialista operaio spagnolo
( Partido socialista obrero español, PSOE) Partito politico spagnolo. Il PSOE fu costituito a Madrid nel 1879, su impulso in particolare del tipografo e organizzatore [...] moti rivoluzionari del 1917, al congresso del 1919 il PSOE discusse della opportunità di aderire all’Internazionale comunista (➔ Comintern). Non avendo però raggiunto una posizione condivisa, nel 1920 il partito si scisse, a seguito della fuoriuscita ...
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leninismo
Dottrina teorico-politica che consiste nell’interpretazione del marxismo elaborata da V.I. Lenin, il padre della Rivoluzione bolscevica del 1917. A giudizio di Lenin la classe operaia era in [...] . Altra dottrina fondamentale del l. è la visione dell’imperialismo come fase suprema del capitalismo, che precede il suo crollo. Il l. divenne, negli anni Venti e Trenta, la base ideologica della terza Internazionale (nota anche come Comintern). ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...